Triplica l’offerta di posti a sedere nei circa 22 mila bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi che hanno riaperto anche per il servizio al bancone e al tavolo al chiuso in Puglia, con un totale di oltre 500mila coperti, ma è caos sulle tradizionali tavolate. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti regionale sugli effetti delle riaperture nella Festa della Repubblica di fronte alle incertezze sull’entrata in vigore del limite dei 4 posti a sedere.

Il limite dei posti a tavola è una misura di sicurezza che – sottolinea la Coldiretti – ha ripercussioni sul bisogno di convivialità degli italiani dopo mesi di lockdown e pesa però anche sugli incassi della ristorazione dopo la perdita di 41 miliardi nell’anno della pandemia Covid. La necessità di mantenere almeno un metro di stanza tra i tavoli infatti – precisa la Coldiretti regionale – riduce drasticamente gli spazi disponibili per il servizio e costringe a separare le tradizionali comitive.

Con la riapertura del servizio all’interno salgono a circa 80mila i posti a sedere a tavola in agriturismo che rappresenta una delle mete più gettonate della festa del 2 giugno. Una misura attesa dai 900 agriturismi pugliesi che, peraltro, spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi più sicuri dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.

Coldiretti Puglia auspica che con il green pass Ue possano arrivare in Puglia i quasi 11 milioni di presenze stimate per l’estate 2021 di turisti stranieri che prima della pandemia erano venuti in vacanza durante l’estate con una spesa turistica pari a 700 milioni di euro per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir.