L’istanza è chiara: basta abusi e raccomandazioni, priorità ai più fragili, in particolar modo ai malati oncologici. L’intervento sul tema dei vaccini, stavolta, arriva dalla politica. A lanciarlo è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Barchetta.

«Somministrazioni a chi non ne aveva diritto, ultimi in Italia -tanto da attirare l’attenzione del Financial Times- e criteri nazionali affossati: non era bastata la pessima gestione dell’emergenza Covid da un anno a questa parte, anche la programmazione della campagna vaccinale in Puglia del duo Emiliano-Lopalco lascia sconcertati. A testimoniarlo è la richiesta dei sindacati dei medici pugliesi, direttamente al ministro Speranza, di inviare i Nas per “indagare” sulla fallimentare campagna vaccinale. In molti territori della Regione, a causa di un sistema incancrenito di medioevale clientelismo. E a farne le spese, paradossalmente, sono le categorie più deboli, basti pensare alle migliaia di over 80 ancora fuori prenotazione o in attesa da mesi. Quelle che, in primis, avremmo dovuto tutelare a tappeto. Tra loro, la categoria dei malati oncologici».

Per questo, Barchetta rilancia l’appello del Calcit di Andria, presieduto dal dott. Nicola Mariano: «Mentre nella ASL Bari la campagna vaccinale di massa per malati oncologici è partita, ciò non sta avvenendo altrove. E’ una categoria fragile, per la quale la pandemia ha già caratterizzato un grande ostacolo in termini di monitoraggio e prevenzione. A loro dobbiamo assicurare massimo supporto. Nel frattempo, ci stiamo adoperando per garantirlo, grazie ai nostri rappresentanti in opposizione al Governo Regionale. Ognuno faccia la sua parte, per scorgere finalmente la luce in fondo al tunnel».