Priorità in tutta la Puglia alle vaccinazioni anti Covid-19 delle persone estremamente vulnerabili affette da patologie oncologiche e onco-ematologiche e da malattie rare, insieme ai rispettivi caregiver e familiari conviventi. Il Dipartimento Salute della Regione Puglia ha attivato tutti i Centri specialistici di riferimento per vaccinarli nel più breve tempo possibile. Quindi i grandi ospedali sono attivati per queste fasce di fragilità e stanno operando parallelamente agli hub e centri vaccinali, che sono invece impegnati nel completamento della prima dose per gli ultraottantenni e nella somministrazione delle seconde dosi. In campo ci sono anche i Medici di medicina generale che stanno portando avanti le vaccinazioni degli ultraottantenni a domicilio e dei fragili.

Per quanto riguarda i pazienti oncologici, sono circa 10 mila i pugliesi in trattamento o che hanno sospeso le cure da meno di sei mesi. Si sta operando in sinergia con la Rete Oncologica Pugliese (ROP) per effettuare la somministrazione direttamente presso i presidi della rete.

Per quanto invece riguarda le persone affette da malattie rare, che sono circa 22.500 in Puglia, il Dipartimento Salute della Regione si sta muovendo in sinergia con i presidi della rete nazionale (PRN), i nodi della Rete regionale e (PRN) e nodi della Rete regionale pugliese (ReRP) delle Malattie Rare e dal Coordinamento regionale Malattie Rare di Aress. E ha impartito le indicazioni operative per avviare la loro vaccinazione nei presidi e nei Centri della Rete. Sono 701.191 le dosi somministrate in Puglia sino ad oggi, ma solo 225 mila le persone che hanno ricevuto la seconda dose.