Pochissime occasioni, una gara scorbutica, tante proteste ed alla fine la Fidelis, in pieno recupero, trova il pari. Un calcio di rigore trasformato da Mariano permette alla formazione di Gigi Panarelli di continuare nella striscia positiva con, però, il quarto pareggio consecutivo ed un passo indietro nella prestazione complessiva. La Puteolana, tra le mura amiche del “Domenico Conte”, sta cercando di costruire la salvezza e dopo aver rivoluzionato completamente la squadra con il mercato di riparazione ha già conquistato diversi punti pesanti. Ma andiamo con ordine. Cerone non recupera da un attacco influenzale e non è del match. Allora Panarelli ridisegna la sua squadra con Prinari alle spalle di Scaringella e Figliolia. Torna la difesa titolare con Venturini mentre out per squalifica Monaco. I granata di casa rispondono con un 4-4-2 in cui il punto di riferimento offensivo è il mobilissimo Celiento accanto a Lauria. In campo anche l’ex Vincenzo Zingaro.

Parte meglio la Fidelis che sembra poter prendere subito le misure ai padroni di casa e Figliolia fa da torre per Scaringella con Granata bravissimo ad intervenire in corner in modo decisivo. Al quarto d’ora si complica la vita da sola la Fidelis: Catinali batte un calcio di punizione senza troppe pretese ma Petrarca non trattiene la palla nell’intervento in anticipo su Granata ed il tiro finale del difensore di casa finisce sul fondo. La replica biancazzurra è nella serpentina di Avantaggiato che da sinistra prova una conclusione troppo strozzata che finisce sul fondo. Ma al 25’ è letale il contropiede della squadra di Pozzuoli: Catinali vede l’inserimento di Celiento e lancia in profondità il numero nove di casa bravissimo a sterzare su Fontana ed a calciare quel tanto che basta per metter fuori causa l’intervento in uscita di Petrarca. E’ vantaggio di casa festeggiato dai molti spettatori presenti al “Conte” sia sugli spalti che fuori nonostante la zona rossa. La Fidelis fatica a reagire e Celiento s’inventa un tiro pericolosissimo da destra su cui è decisiva la deviazione di Petrarca in corner. Ci provano da destra i biancazzurri nel finale con Lacassia per Figliolia ma il tiro dell’attaccante andriese è davvero troppo debole per impensierire la difesa di casa. Finale di tempo in cui il direttore di gara fatica a tenere sotto controllo gli animi. Allora dagli spogliatoi Panarelli toglie Prinari già ammonito e molto nervoso ed al suo posto c’è Benvenga.

L’esterno andriese è subito protagonista con il tiro su assist di Bolognese facile preda di Romano. E’ sempre Celiento a provare l’incursione vincente, il suo tiro è alto. Tanti cambi e tanti ammoniti nella fase centrale della ripresa con la Fidelis sempre in possesso di palla. Proteste biancazzurre per un intervento in area su Scaringella giudicato però regolare dal direttore di gara. Poi ci prova il neo entrato Carullo da sinistra ma Granata è decisivo nel tocco finale in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo la testa di Scaringella, palla alta. Altro neo entrato, questa volta Paparusso, ci prova dal limite ma la palla finisce di poco sul fondo. Allo scadere del tempo regolamentare è Figliolia a calciare debolmente tra le braccia di Romano. Ma al terzo dei sei minuti di recupero Benvenga si inserisce in area di rigore e viene fermato in modo irregolare da Armeno. E’ calcio di rigore ed espulsione per il difensore di casa tra le proteste che durano diversi minuti dei granata. E’ il tecnico Panarelli a far cedere la palla a Mariano che dagli undici metri è freddissimo e regala il pari ai biancazzurri. Dopo il gol viene espulso anche Cigliano per proteste. Ma non c’è praticamente tempo per provare un assalto finale della Fidelis anche perché il signor Terribile di Bassano del Grappa non concede più recupero. E’ 1 a 1 il finale con la squadra di Panarelli che giovedì, nell’anticipo della settimana di Pasqua, affronterà al “Degli Ulivi” l’Aversa.