Home Politica Piano di riequilibrio: dal PD regionale, provinciale e cittadino il plauso all’Amministrazione...

Piano di riequilibrio: dal PD regionale, provinciale e cittadino il plauso all’Amministrazione Bruno

On. Lacarra, Di Fazio, Marchio Rossi: «Ad Andria si sono poste le basi per ripartire»

«È proprio il caso di dirlo, ad Andria si sono poste le basi per ripartire». Inizia così una nota a firma del Partito Democratico a tutti i livelli dal regionale al cittadino passando per il provinciale. Una nota a firma del Segretario pugliese del PD On. Marco Lacarra, del Segretario BAT del PD Dott. Lilli Di Fazio e del Sub-commissario di Andria del PD Dott. Lorenzo Marchio Rossi, sulla recente approvazione sia del nuovo piano di riequilibrio che delle linee programmatiche dell’amministraizone Bruno.

«In questa settimana, due appuntamenti determinanti hanno visto impegnata la nostra amministrazione comunale – spiegano dal PD – Nel Consiglio Comunale di martedì si sono approvate le Linee programmatiche, ossia il provvedimento in cui vengono esplicitate le azioni e i progetti che un’amministrazione appena insediata si propone di realizzare durante il suo mandato. Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri, è stata invece approvata, quasi all’unanimità, la rimodulazione del Piano di riequilibrio. Un provvedimento che non eravamo tenuti ad approntare, ma che abbiamo fortemente voluto e costruito per evitare il fallimento della nostra città, cosa che avrebbe, di fatto, significato il suo commissariamento. Un Piano di riequilibrio che, diversamente dal precedente, approvato nel 2018, è spalmato su venti anni e non più su quindici, quindi con un più ampio respiro. Certo ora la parola passa alla Corte dei Conti ma siamo estremamente fiduciosi.
Il risanamento e il rilancio di Andria sono sfide che siamo certi di onorare. Rappresentano un’assunzione di responsabilità, nei confronti della nostra città e dei nostri concittadini, alla quale non intendiamo sottrarci».

«Quando il PD è sceso in campo, nelle scorse amministrative, proponendosi alla guida della città, era consapevole dello stato delle cose e della gravità della situazione – scrivono ancora dal PD – La pesante eredità, che i nove anni di amministrazione del centro-destra ci lasciava, vedeva un disavanzo finanziario di quasi cento milioni di euro, un’ipoteca pesante sulle future generazioni. Il PD, proponendosi alla guida della città e candidando una sindaca di sua espressione qual è l’avv. Giovanna Bruno, ha presentato alla città un progetto chiaro di risanamento e di rilancio e ha messo in campo professionalità e capacità amministrative in grado di attuarlo. Questo progetto politico è stato fortemente voluto dal PD a tutti i livelli, ricordiamo la presenza ad Andria, durante la campagna elettorale, di rappresentantanti istituzionali del PD a tutti i livelli, gli onorevoli Zingaretti, Orlando, Messina e Boccia, il presidente Emiliano, il segretario regionale on. Lacarra e tanti altri. Il responso elettorale ha confermato la bontà della proposta politica. La città ci ha dato fiducia con l’elezione di una sindaca di espressione del PD e il prevalere di una lista, quella del PD , che esprime il gruppo consiliare più numeroso. Pensiamo che non sia un caso che i cittadini di Andria abbiano voluto affidare nelle mani di Giovanna Bruno, del PD e dell’intera coalizione di centro-sinistra le sorti della città. In un momento e in una situazione particolarmente difficili, gli andriesi hanno riconosciuto alla nostra forza politica la capacità e la serietà di risollevare le sorti di Andria. Questa fiducia vogliamo e ci impegnano ad onorare».

Exit mobile version