Una raccolta fondi per la donazione di uno strumento importante come un capnografo per uso pediatrico tra i soci e correntisti della Banca di Credito Cooperativo di Andria in memoria di Vincenzo Sinisi ad un anno dalla sua scomparsa. E’ questa l’idea lanciata dall’istituto di credito andriese di cui Sinisi era socio, sindaco supplente e sindaco effettivo. A lanciare l’iniziativa ci ha pensato con una lettera il Presidente, il Notaio andriese Paolo Porziotta che ha voluto rimarcare, innanzitutto, il vuoto lasciato dalla scomparsa di Vincenzo Sinisi
«II 28 marzo prossimo cade il primo anniversario della prematura scomparsa dell’amico fraterno Vincenzo Sinisi – spiega Porziotta – Letteralmente strappato via ai suoi affetti terreni dal maledetto virus, pur a distanza di un anno Vincenzo continua a lasciare nei nostri cuori e nelle quotidiane un vuoto decisamente difficile da colmare, così come resta un faticoso esercizio, per tutti quelli che ebbero Ia fortuna di conoscerlo e frequentarlo, riuscire a farsene infine una ragione. Ma se è vero, come è vero, che Banca di Andria è stata fin dagli esordi nel 2007 una Comunità di persone che condividono un ”idem sentire”, un percorso ideale e valoriale, prima ancora che imprenditoriale, ebbene è proprio nella circostanza di questa amara ricorrenza che intendiamo mandare un piccolo ma simbolico segnale che dia un senso pieno ai concetti di amicizia, comunità, e solidarietà».
Ed ecco allora il segnale dato dall’iniziativa semplice e sobria pensata dalla BdA: «Due aggettivi che ben si attagliavano alla personalità di Vincenzo — senza riti canonici, cerimonie e commemorazioni ufficiali su cui lui stesso spenderebbe oggi un ironico ma inequivoco sorriso di dissenso. È appunto in questa ottica, che ho pienamente condiviso, con il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, il Collegio dei Probiviri, la Direzione Generale e tutto il Personale, l’idea della donazione di un Capnografo per uso pediatrico, utile in situazioni di emergenza/urgenza per i pazienti più piccoli e fragili. Nella convinzione di trovare invece, con questa iniziativa, l’assenso pieno, pur discreto e silenzioso, di Vincenzo».
Poi l’auspicio di Paolo Porziotta: «Non nascondo però che coltivo anche un’ulteriore desiderio personale – spiega – quello di coinvolgere la nostra larga base sociale e la nostra clientela in questa pur modesta operazione di solidarietà. Mi piacerebbe infatti che ciascuno di Voi, ognuno secondo coscienza, contribuisse allo donazione, in maniera altrettanto simbolica, anche soltanto con pochi euro, per dare il senso di una partecipazione spontanea e collettiva a questa nostra iniziativa. Così facendo contribuiremo tutti insieme, nel nostro piccolo, a migliorare l’assistenza sanitaria pediatrica del nostro territorio (il Capnografo è uno strumento essenziale per accertare l’eventuale compromissione della funzione respiratoria, tanto più in tempi di Covid), ma soprattutto, ne sono certo, restituiremmo, anche solo per qualche attimo, al volto placido di Vincenzo queII’inconfondibile sorriso, affabile e contagioso, che ciascuno di noi continuerà a serbare per sempre gelosamente nel proprio cuore».
Per contribuire ci sono due possibilità:
– Recarsi presso una delle filiali BdA;
– Effettuando un bonifico bancario. IBAN: IT09 D071 0141 3400 0000 0005 029.