Via libera all’ultimo tassello mancante per veder trasformato in realtà il finanziamento su cui il Comune di Andria potrà contare dalla Regione Puglia per ridisegnare e trasformare la Pineta di Castel del Monte vero e proprio bigliettino da visita per i turisti che giungono presso il maniero federiciano. In un anno davvero particolare di per se a causa del Covid-19, c’è dunque una buona notizia.

Il tassello mancante era l’individuazione del Responsabile Unico del Procedimento, che sarà l’Ing. Santola Quacquarelli, oltre che il disciplinare regolante i rapporti tra i due enti per ottenere il finanziamento. La Regione Puglia, infatti, ha approvato la graduatoria definitiva dell’avviso pubblico “interventi strategici per la fruizione di aree ed infrastrutture, finalizzati prioritariamente al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico”, il 22 dicembre scorso ponendo fine ad un lungo iter partito praticamente a fine 2018. La delibera di giunta comunale di due giorni fa dell’amministrazione Bruno ha dunque chiuso la fase preliminare che ora si sposta su quella pratica di attuazione del progetto redatto dall’Arch. Matarrese.

A fine 2018, l’allora amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giorgino con assessore di riferimento Luigi Del Giudice, approvò il progetto di fattibilità tecnica per la partecipazione all’avviso pubblico regionale. Partecipazione avvenuta con successiva delibera di fine gennaio 2019. A settembre dello stesso anno la prima graduatoria provvisoria che ha visto vincitrice del finanziamento di 500mila euro il progetto “Stupor Mundi” del Comune di Andria e dopo più di un anno ecco il via libera definitivo.

Nello specifico il progetto prevede la riqualificazione dell’intera pineta che cinge Castel del Monte con il riadeguamento dell’info-point esistente, la realizzazione di aree tematiche, il posizionamento di istallazioni artistiche in punti significativi del percorso pedonale multifunzione, il restauro ambientale del percorso pedonale multifunzione e la pulizia e messa in sicurezza del percorso naturale – pedonale multifunzione e dei muretti a secco esistenti.