«Gli avventori serali si intrattengono al di fuori della cancellata della scuola. Bevono, consumano il loro spuntino e tra una chiacchiera e l’altra gettano i rifiuti del loro bivacco all’interno del cortile.
Il gesto, di per sé spregevole, nel caso specifico ha una rilevanza maggiore: quel cortile scolastico, infatti, di lì a poche ore è attraversato da bambini.
Ricevuta la segnalazione da parte della scuola, che si è adoperata con i propri operatori a raccogliere tutto in punto, prontamente è intervenuto l’ufficio ambiente, dando indicazioni alla Sangalli di ripulire l’area asportando il dovuto.
E così spesso si va avanti: rincorrendo le emergenze, tamponando ciò che non pensi possa accadere e che invece per qualcuno è quasi abitudine: sporcare, mancare di rispetto.
Fino a quando dobbiamo continuare a inseguire questi incivili sottraendo tempo ed energie alla già difficile gestione della città? Non è più tollerabile. Andria non è un immondezzaio».