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Tributi Consorzi Bonifica, Losito (Cambiamo): «Imposte inopportune e gravose per servizi dubbi e carenti»

La nota del coordinatore regionale del Movimento

Giorni difficili per numerosissimi cittadini pugliesi che stanno ricevendo presso i propri domicili avvisi di pagamento inviati dai Consorzi di bonifica, Enti pubblici che coordinano (o almeno dovrebbero coordinare…) interventi e opere atte a bonificare il territorio di
competenza. Ad intervenire sull’argomento è Francesco Losito, coordinatore regionale del Movimento “Cambiamo/Puglia”, che punta il dito sulla decisione attuata dai Consorzi, rei di scegliere un momento così poco opportuno per gravare ulteriormente sulle tasche degli agricoltori pugliesi.

«Un periodo desolante e poco proficuo per imprenditori e contadini pugliesi che, in queste ore, si stanno vedendo recapitare a casa avvisi di pagamento provenienti dai Consorzi di Bonifica, nel frangente meno indicato, in cui l’intero tessuto agroalimentare è messo a forte rischio dalla crisi economica legata al Covid».

«E’ sotto gli occhi di tutti – continua Losito – il report dell’ultimo anno riguardante la produzione di olio in Puglia. Si è registrato un calo del 70% circa rispetto all’ anno precedente, cifra che rende una fotografia assai chiara e reale della situazione. Invece di emettere ruoli di accertamento in maniera ingenerosa, io mi preoccuperei più per la tenuta economica di molte imprese».

Losito sposta poi l’attenzione sui servizi erogati dagli stessi Consorzi di Bonifica: «Per di più, i tributi che questi Enti stanno richiedendo agli utenti, sono relativi all’erogazione di servizi dubbi, da cui gli agricoltori non hanno tratto beneficio alcuno. Spesso, in alcuni territori, si registra al contrario una totale mancanza di interventi ordinari e straordinari».

«Alberi caduti nei canali di scolo, tombini ostruiti nelle aziende agricole, campagne allagate alle prime piogge, reti irrigue compromesse. E’ giusto chiedere denaro per un servizio così poco efficiente? L’emissione di queste cartelle è un danno economico davvero troppo
avvilente per tutto il comparto agricolo pugliese».

«Occorre stabilire una sinergia – conclude il coordinatore di Cambiamo/Puglia – tra i Consorzi di Bonifica e la Regione Puglia, nell’ottica di riscrivere nuovi piani industriali finalizzati ad una effettiva manutenzione delle aree pubbliche e all’esercizio di un più
puntuale servizio all’agricoltura, in vista anche dell’imminente schiusura delle uova dell’insetto vettore del batterio Xylella, comparso da poco anche nelle campagne di Canosa.

Auspico pertanto un ruolo più incisivo ed equo da parte dei Consorzi ed una partecipazione più attenta e mirata per la bonifica del territorio. Basta con la politica degli interventi sporadici, discontinui ed emergenziali messi in atto negli ultimi anni. E’ il caso di dire:
CAMBIAMO registro!».

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