«Sento il dovere di comunicarvi che stamattina è stato depositato il dispositivo della sentenza sul ricorso che la lista di Senso Civico, nella quale ero inserito, ha presentato per essere ripescata in consiglio regionale, ricorso che si è discusso il 14 gennaio al Tar di Bari: purtroppo l’esito è negativo, e il ricorso è stato respinto». Sono le parole affidate a facebook di Sabino Zinni che esprime tutta la sua amarezza dopo aver ottenuto oltre 7400 preferenze ed esser rimasto però fuori dal Consiglio Regionale.

«In altre parole, l’ultima piccola fiammella di speranza di vederci assegnato quello che ritenevamo legittimo, si è spenta – spiega Zinni – Ne ero quasi certo che sarebbe andata cosi, ma oggi abbiamo tolto il quasi. Resta la delusione per le sembianze dello scippo che tutta la vicenda ha assunto. Ma “il derubato che sorride ruba qualcosa al ladro” diceva Pasolini. E il mio è il sorriso – se pure amaro – di chi sa di aver fatto tutto il possibile per stare vicino alla sua terra durante gli anni da consigliere, e per far rispettare la volontà di chi ha creduto in me, dal voto in poi. Purtroppo la vita non va sempre come vorremmo, eppure, è vita anche questa e qualsiasi cosa può essere trasformata in motivazione per viverla con lo slancio che merita».