Home Cronaca Processo Bari Nord, udienza di oggi rinviata causa covid

Processo Bari Nord, udienza di oggi rinviata causa covid

In aula nuovamente il 10 dicembre: impossibile far arrivare in Puglia un teste dalla Toscana

L’udienza odierna del processo per l’incidente ferroviario del 12 luglio 2016, avvenuto sulla linea Andria-Corato di Ferrotramviaria con 23 morti e 51 feriti, è stata rinviata a causa della pandemia. Così come chiesto in un’apposita istanza alla Procura dal presidente dell’ordine degli avvocati, Tullio Bertolino, che è anche uno dei legali interessati al processo, in rappresentanza delle difese, l’udienza non si poteva tenere per due ragioni: la compresenza di troppe persone nell’auditorium Sant’Annibale Maria di Francia di Andria (dove da alcuni mesi si svolge il processo per i lavori in corso nell’aula bunker del carcere di Trani) e la difficoltà di far arrivare in Puglia testi provenienti anche da Toscana e Piemonte.

La richiesta è stata fatta tenendo conto del protocollo anti-Covid, siglato a fine ottobre dal presidente del Tribunale, dal capo della Procura e dallo stesso presidente dell’Ordine forense. L’udienza di oggi è stata dunque un pro forma per chiedere al collegio del Tribunale di Trani (peraltro con un giudice indisponibile, quindi sostituito da un collega) il rinvio. Nell’auditorium, oltre al pm Marcello Catalano, ai tre giudici e al cancelliere, c’erano tre soli avvocati, delegati in rappresentanza delle diverse parti. Si tornerà in aula il 10 dicembre, se le condizioni sanitarie lo consentiranno. In ogni caso, l’udienza non sarà fissata per il previsto controesame di un ‘teste esperto’ proveniente dalla Toscana, ma solo per sciogliere la riserva sulla produzione di documenti chiesta da diversi difensori alla Procura nel corso delle ultime due udienze.

Nel processo sono imputate 17 persone fisiche e la società che gestisce la linea, la Ferrotramviaria spa. Si tratta di dipendenti, dirigenti e vertici della società, di un dirigente del Ministero dei Trasporti e due direttori dell’Ustif di Puglia, Basilicata e Calabria, che rispondono, a vario titolo, dei reati di disastro ferroviario, omicidio colposo e lesioni gravi colpose, omissione dolosa di cautele, violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e falso; Ferrotramviaria è imputata in qualità di persona giuridica per la responsabilità amministrativa nei reati contestati ai suoi dipendenti. Parti civili nel processo (solo nei confronti delle persone fisiche) la Regione Puglia, i Comuni di Corato, Andria e Ruvo di Puglia, alcune associazioni, parenti delle vittime e passeggeri sopravvissuti. Ferrotramviaria, Ministero dei Trasporti e Regione Puglia sono stati citati in qualita’ di responsabili civili.

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