La reazione d’orgoglio della ripresa non è bastata alla Fidelis a strappare punti dal “Fanuzzi” di Brindisi dove vincono i padroni di casa con il minimo sforzo e con il calcio di rigore trasformato dall’ex Palazzo. Per il resto è tanto possesso palla andriese, alcune importanti occasioni nel finale ed un penalty reclamato dai biancazzurri e sicuramente materiale da moviola. Nuovamente, però, senza punti in classifica e score che resta a quota 4 dopo cinque giornate. De Luca schiera il suo Brindisi con un inedito 3-5-2 con il tandem Palazzo-Lacarra in avanti. Boccadamo è arretrato sulla linea difensiva. Panarelli, invece, rinuncia a Venturini in difesa dove ritrova Fontana dopo la squalifica. Panchina per Manzo rientrante ma non al top. Conferma per il trio d’attacco con Russo-Cristaldi-Prinari.

Lunga fase di studio su di un terreno di gioco al limite della praticabilità. Russo manovra bene e calcia a lato dopo uno scambio con Cristaldi. Replica immediata dei padroni di casa con Cerone che calcia da 30 metri ma Anatrella blocca tutto. Palazzo di testa su assist di Lacarra palla a lato. Poi l’episodio che deciderà il match: Busetto tocca in area Botta e per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Palazzo freddissimo a battere Anatrella che aveva intuito l’angolo giusto. Ci mette un po’ la Fidelis a riorganizzarsi ed alla mezz’ora protesta per un presunto tocco di mano in area di Palumbo dopo un’azione insistita di Prinari e Russo. Per il direttore di gara è tutto regolare. Il numero 11 andriese ci prova appena entrato in area ma il suo tiro è deviato prima da un difensore e poi bloccato da Pizzolato. Carullo crossa da sinistra, Russo la rimette al centro ma salva tutto D’Angelo. Si fa male Busetto al 40’ ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Al suo posto Manzo. Allo scadere è Prinari a destreggiarsi bene in area ma il tiro finale è alto. Tanto movimento di palla ma poche conclusioni per la Fidelis che dagli spogliatoi torna in campo subito con una novità e cioè Zingaro al posto di Notaristefano.

Cerone dopo due giri di lancette prova a spaventare l’attento Anatrella. Tanta pressione andriese ma nessuna azione degna di nota nel primo quarto d’ora in cui il Brindisi reclama per una posizione di fuorigioco di Sicignano su calcio di punizione scodellato al centro da Cerone. Azione ferma e girandola importante di cambi con Venturini ed Adusa in campo per Carullo e Cristaldi. Lacassia prova a spaventare Pizzolato con un cross divenuto tiro a lato di poco. E’ proprio Adusa, alla mezz’ora, a sfiorare il pari dopo un’azione perfetta sulla destra di Russo ed il cross teso e basso che l’attaccante andriese calcia a botta sicura a Pizzolato battuto ma Clemente salva tutto sulla linea di porta. Fidelis in proiezione offensiva e Cerone commette un secondo fallo, nel giro di pochi minuti, ed è rosso per il centrocampista brindisino. De Luca si copre con Iaia per Palazzo e la Fidelis protesta nuovamente per un tocco di mano, questa volta apparso più netto, sul tiro di Prinari. Per il Sig. Agostoni di Milano è tutto regolare, Fontana ammonito per proteste. Paparusso ci prova in sforbiciata nel cuore dell’area di rigore, ma è allo scadere che arriva l’occasione giusta per il pari: prima Russo e poi Paparusso toccano di testa a Pizzolato battuto ma è D’Angelo, questa volta, a salvare tutto sulla linea di porta. E’ la parola fine sul match. Terza sconfitta di fila per la squadra di Panarelli che domenica prossima tornerà al “Degli Ulivi” per affrontare la Puteolana. Resta nelle zone altissime della graduatoria invece il Brindisi che riscatta la sconfitta di domenica scorsa a Fasano.