«Nessuna strumentalizzazione sul tema delle politiche sociali ma una grande attenzione ad un settore che va rivitalizzato senza commettere errori e senza indugiare. È un peccato che il candidato di centro destra, Scamarcio, si sia sottratto ad un confronto pacato e rispettoso tra i diversi candidati organizzato dalle famiglie del Centro Zenith e dal responsabile Antonello Fortunato.  Ci vuole maggiore rispetto per la nostra comunità e soprattutto maggiore sensibilità nei confronti dei ragazzi e delle famiglie. L’ascolto e il dialogo deve essere la base della nuova azione politica».
«Ad Andria le politiche sociali sono state totalmente smantellate mettendo in seria difficoltà non solo gli operatori e i lavoratori ma anche i cittadini che usufruivano di questi servizi fondamentali.  A differenza dei 5 stelle che probabilmente, come ho sottolineato durante il dibattito, non conoscono gli appostamenti di bilancio e relative voci di spesa vincolate, noi abbiamo effettuato uno studio approfondito della materia.  Nel nostro programma abbiamo proposte concrete: vogliamo coinvolgere la cittadinanza nella definizione del nuovo  Piano di Zona con le relative priorità. Il dialogo costante con i cittadini è al centro del nostro programma. Dobbiamo incrementare tutti i servizi a sostegno delle persone diversamente abili con un impegno particolare per l’abbattimento delle barriere architettoniche nella città riformulando l’accessibilità agli spazi della città. Dobbiamo lottare contro la dispersione scolastica con progetti mirati nelle scuole e fuori costruendo una rete del terzo settore che si coordini con l’ente e che dialoghi anche con gli uffici regionali. Vogliamo farci da garanti e promotori di percorsi di reinserimento lavorativo per ex-detenuti ed ex-detenute così da non lasciare nessuno indietro puntando al recupero anche di coloro che purtroppo hanno commesso degli errori. Andria ha bisogno di un piano per il contrato alla ludopatia come indicato in tutti gli studi fatti sul gioco d’azzardo e bisogna investire per la lotta alle tossicodipendenze e all’ alcoldipendenza.
Ci teniamo molto ad alcune proposte che riteniamo urgenti: il sostegno ai centri anti-violenza, l’istituzione della Consigliera delle Pari Opportunità, attivare il codice rosa per le vittime della violenza.  Con la Regione Puglia dobbiamo studiare piani di intervento e finanziamento sottoponendo progetti concreti che possano risollevare le sorti del terzo settore nella nostra città riportando dignità a tutti i cittadini».