Home Attualità Covid-19, il Ministero della Salute fa chiarezza: salvi matrimoni e cerimonie private

Covid-19, il Ministero della Salute fa chiarezza: salvi matrimoni e cerimonie private

Lo rende noto Assoeventi che ha ricevuto la risposta direttamente dal Ministro Speranza

L’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza che chiude le discoteche e le sale da ballo sino al 7 settembre non si applica per eventi privati come matrimoni, cresime, comunioni e cerimonie simili.

A sostenerlo è l’Assoeventi Confindustria che nella serata di ieri ha pubblicato la risposta arrivata dal Ministero della Salute alla richiesta di chiarimenti da parte dell’associazione nazionale. Dal ministero hanno risposto che l’ordinanza non disciplina le manifestazioni di carattere privato che sono destinate a soggetti determinati e scelti sulla base di legami personali, di amicizia o parentela.

A queste manifestazioni, essendo consentito l’accesso ad un pubblico circoscritto, non valgono le restrizioni previste dalla medesima ordinanza. Salvi quindi matrimoni, cresime, comunioni ed altre cerimonie per le quali non esiste un accesso indiscriminato del pubblico. Restano comunque in vigore le norme relative al divieto di assembramento e alle misure di igiene previste.

Intanto il Silb, l’associazione delle imprese dell’intrattenimento da ballo e spettacolo, ha presentato ricorso al Tar della Lazio contro il decreto del Governo che vieta di ballare e, di fatto, chiude le discoteche. Un’azione disperata per provare a sospendere l’ordinanza e salvare un settore vicino al collasso.

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