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Lettera di Giovanna Bruno ai bambini ed ai giovani di Andria

Le parole della candidata a Sindaco per il centrosinistra

«Durante la campagna elettorale ci sono tanti incontri, organizzati o spontanei, che riempiono le giornate. Per lo più accade con associazioni, gruppi, singoli cittadini, categorie professionali, commerciali, industriali, artigiane. Poi, improvvisamente, in questa vitale routine politica, arriva la richiesta di disponibilità per una intervista organizzata dai ragazzi dell’associazione culturale “Tutt’altro” (ringrazio vivamente l’instancabile animatore Francesco Merra per il prezioso lavoro, di qualità, che da anni svolge a beneficio di tanti giovanissimi andriesi e delle loro famiglie), fissata per mezzogiorno di un venerdì. Arrivo all’appuntamento un po’ in ritardo ed eccomi davanti al monitor del mio PC per il collegamento quando, seri e composti, mi appaiono i due intervistatori: sono Vincenzo e Giuseppe. Bellissimi, tutti presi dal ruolo. Mi emoziona vederli. Qui la cosa si fa importante, non è uno scherzo». Scrive così, in una nota, la candidata a Sindaco di Andria per il centrosinistra, Giovanna Bruno.

«Ecco le domande, le più disparate: sul programma elettorale, su Castel del Monte, sull’ambiente, sui rifiuti, sul ruolo dei bambini nella mia idea di città, su che cosa farò appena diventerò sindaco, su quale progetto lavorerò per migliorare la nostra città.  E io rispondo, lasciandomi trasportare dalle emozioni ma restando ancorata alla concretezza. Parlare con loro è una bella sensazione. Faccio un po’ di fatica a trovare le parole giuste per descrivere le emozioni di quei 15 minuti in loro compagnia.

Poi, dopo qualche giorno, la testata Andrialive (che pure ringrazio per aver incoraggiato questa originale iniziativa elettorale), ha pubblicato il video dell’intervista a cui rimando, chiedendovi anche un parere. Vorrei, quindi, dire qualche parola, che rivolgo direttamente ai ragazzi protagonisti di questa esperienza:

Carissimi bambini, carissimi ragazzi,

nel ringraziarvi nuovamente per l’iniziativa, vi ricordo quanto vi ho detto durante l’intervista: sarete al mio fianco, sarete la mia coscienza critica, il mio grillo parlante. Proprio come lo sono i miei figli.
Lavorerò al meglio delle mie possibilità per costruire, insieme a voi, la città del futuro. Partendo da voi che siete il presente e, soprattutto, CON VOI.

Attraverso il progetto politico che incarno, ricostituire mo il consiglio comunale dei ragazzi che, purtroppo, questi 9 anni di mal governo hanno cancellato.

Istituiremo la consulta dei ragazzi e la giunta comunale dei ragazzi. Cioè quegli istituti di partecipazione attiva che vi vedranno direttamente coinvolti e attori principali.

Renderemo fruibili le tante opere pubbliche non aperte o non complete, per consentirvi di avere altri luoghi per svolgere le vostre molteplici attività.

Sosterremo associazioni e parrocchie che si occupano del vostro tempo libero e della vostra formazione. Miglioreremo le scuole che frequentate, con una costante manutenzione ordinaria.

Renderemo vitali e gioiosi i parchi e i luoghi abbandonati della Città, attingendo alla vostra creatività e inventiva.

Daremo dignità allo sport, alla cultura, alla musica, anche con il vostro aiuto.

Insieme cercheremo di portare gli adulti a capire che é importante non inquinare, avere più attenzione per la Città, per l’ambiente.

Vi ricordate quale sarà la mia opera più importante?Lo ripeto: lavorare sulle persone, aiutandole a capire che Andria bisogna amarla, bisogna prendersene cura, tutti insieme.

Voi siete per gli adulti già un valido esempio da questo punto di vista!

Vi chiesto di vigilare sul mio operato, di rimproverarmi se dovessi sbagliare o non mantenere gli impegni assunti. Il dialogo può cambiare il mondo e noi dobbiamo farlo: metterci in dialogo, unitamente all’ascolto e all’azione.

Vi ho fatto una promessa: appena eletta sindaco, il mio primo incontro sarà con voi.

Fidatevi! Così come io mi fido del vostro prezioso contributo di idee e di energie sane.

Grazie ancora di tutto,

Giovanna»

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