«È inspiegabile l’esclusione della nostra città dai Patti per la Sicurezza Urbana sottoscritti proprio ieri dai comuni di Barletta, Trani e Bisceglie alla presenza del vice Ministro dell’Interno Vito Crimi. Nonostante lo stato preoccupante di degrado e abbandono in cui versa la città di Andria soprattutto dal punto di vista della sicurezza non è possibile essere esclusi dal patto sottoscritto da alcuni comuni della nostra provincia che mira a rafforzare la sicurezza urbana. La nuova Questura, che certamente rappresenterà un presidio di legalità a difesa dei cittadini, non può essere l’unico intervento messo in campo per la città di Andria. Occorre rafforzare i presidi di legalità attraverso nuovi sistemi tecnologici di video sorveglianza collegati direttamente alle forze dell’ordine coordinandosi con la Prefettura. Non si comprende come mai la città di Andria non sia rientrata all’interno del patto sottoscritto ieri nonostante l’evidente necessità di intervenire subito per riportare sicurezza e legalità in città».
Ad affermarlo è la candidata sindaco Laura Di Pilato.