Un’intera area riqualificata dai cittadini e nuovamente a disposizione della comunità. Oggi vi raccontiamo la bella storia di Luciano, Savino e tanti altri residenti e commercianti del Quartiere di Santa Maria Vetere che hanno capito come l’impegno personale per migliorare il vivere comune è fondamentale.

Luciano, con la sua attività e con attorno tanti compagni di questa avventura, ci racconta con tanta emozione quanto si è riusciti a realizzare in poco tempo. Un’area abbandonata e chiusa da tempo, l’idea di potersi impegnare per la comunità anche per rendere vivo un luogo spesso al centro di brutte storie, la voglia di mettersi a disposizione della propria città investendo tempo e denaro per rendere più vivibile per i piccoli e le famiglie un importante luogo di aggregazione. La richiesta al Comune di quello spazio ormai deturpato, il via libera alla concessione dell’area, l’acquisto del nuovo tappeto e delle giostrine, la tinteggiatura degli spazi sino alla riapertura.

Una bella storia di semplice civismo che ha visto nuovamente la collaborazione rapida tra pubblico e privato: l’ente ha messo a disposizione immediatamente l’area, i cittadini hanno fatto il resto per riqualificarla con cura e passione. Tutti donando un po’ di se stessi, non solo denaro ma anche tempo e lavoro.

Ora si spera che questo luogo di aggregazione sia preservato: c’è stata una grande presa di coscienza da parte dei cittadini che ora sentono l’area giochi del Quartiere di Santa Maria Vetere come davvero propria. Certo i problemi non mancano perché basta allontanarsi di qualche metro per trovare nuovamente alcuni tratti di degrado in una piazza pubblica che è spesso abbandonata dalle istituzioni. Da piazza abbandonata a piazza viva e piena di famiglie e bambini: è bastato l’impegno vero di una comunità che da oggi è un po’ più comunità. L’auspicio, per il futuro, è più attenzione a questi gesti ed ai quartieri periferici.