Nonostante i tanti sforzi che siamo sicuri stiano facendo tutti, la confusione all’interno dell’ente comunale di Andria regna sovrana: è il grandissimo limite di una città che è impallinata su se stessa al momento con un futuro chiuso ben saldo nelle proprie tasche. L’ultimo caso, in ordine di tempo, è quello relativo al mercato ortofrutticolo: l’annuncio del Comune ieri, con tanto di comunicazione agli organi di stampa, è quello della riapertura oggi (27 maggio) anche nel pomeriggio della struttura di via Barletta per consentire nuovamente la vendita pomeridiana dopo il lungo stop a causa del lockdown per l’emergenza Covid-19.
In mattinata, poi, la nuova comunicazione dell’ente che recepisce la nuova data e cioè la riapertura a partire dal 3 giugno a causa, si legge, “di esigenze organizzative sopravvenute”. A pagarne le spese di questa confusione sono senza dubbio i commercianti, coloro i quali hanno bisogno di certezze per far si che le proprie attività funzionino a dovere e producano anche in periodi di crisi od emergenza. Coloro i quali hanno già una situazione di cui ci siamo più volte occupati di grande difficoltà in quella struttura di via Barletta. Coloro i quali si sono visti aumentare a dismisura nei mesi scorsi le tariffe di accesso e potremmo continuare ancora a lungo sui problemi del mercato ortofrutticolo.
E’ un piccolo episodio che sembra quasi banale ma non lo è affatto. Alla gestione commissariale l’arduo compito di comprendere meglio cosa sia accaduto e ripristinare la normalità che per tanti potrebbe esser solo quella di avere comunicazioni corrette.