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Innovazione dei prodotti tradizionali pugliesi, convegno online il 28 maggio

Per promuovere l’applicazione di strategie biotecnologiche alle eccellenze della cucina regionale

Arriva a conclusione la ricerca scientifica “Innotipico, innovazione dei prodotti tradizionali della Puglia”. I risultati raggiunti con il progetto, cofinanziato dalla Regione e sostenuto anche dalle Università di Bari e di Foggia, e dall’ente di ricerca pubblico ISPA-CNR di Bari, saranno illustrati nel convegno online in programma mercoledì 27 maggio 2020, dalle 16.00 alle 17.30.

L’evento sarà anche l’occasione per riflettere sulle prospettive di promozione e distribuzione commerciale delle tipicità pugliesi. L’emergenza sanitaria per il Covid-19 ha imposto la riprogrammazione dell’evento, inizialmente previsto “in presenza”, con la scelta della modalità “da remoto” garantita dalla piattaforma Zoom. In questo modo sarà possibile seguire i lavori anche da parte di operatori del settore di altre regioni italiane che hanno già confermato la propria partecipazione.

Il progetto

Innotipico, nato dall’incontro fra tradizione e innovazione, è stato concepito con l’obiettivo di favorire l’innovazione dei prodotti del settore agroalimentare della tradizione pugliese, i cosiddetti “PAT” attraverso la diffusione dell’applicazione di strategie biotecnologiche.

Tali innovazioni tecnologiche sono in grado di migliorare i prodotti della cucina made in Puglia, apprezzati in tutto il mondo, per renderli ancor più vicini alle esigenze dei consumatori italiani e stranieri, sia sul piano della sicurezza, che su quello relativo alle caratteristiche nutrizionali, salutistiche e organolettiche.

Nei laboratori sono stati isolati numerosi starter microbici, selezionati per poter essere utilizzati in svariati contesti. Ad esempio, consentono di preservare qualità e conservabilità del pane pugliese di semola e della puccia salentina, riducendone il tasso glicemico; utilizzati nella focaccia e nella pasta ne aumentano la digeribilità ed il valore nutrizionale. Starter selezionati per la burrata hanno permesso di ridurre l’apporto di grassi e nella ricotta forte hanno aiutato ad attenuare il caratteristico pungente flavor. Nella soppressa tipica di Martina Franca gli starter hanno consentito la riduzione di nitrati e nitriti. In tutti i casi i selezionati “microrganismi amici” hanno permesso di migliorare i nostri PAT dal punto di vista nutrizionale.

Il programma

I saluti istituzionali sono affidati al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

A seguire è prevista la relazione tecnica di Andrea Minisci, tecnologo alimentare e direttore del reparto R&S Valle Fiorita, sui risultati conclusivi del progetto e la proiezione video Innotipico.

Poi il programma prevede gli interventi di:

Andrea Giomo, consulente della società Agriplan, esperto senior in analisi sensoriale e chemiometria, sul tema “La percezione dell’innovazione dei prodotti tradizionali emersa dal consumer test”;

Maria De Angelis, docente di Microbiologia agraria presso l’Università degli studi di Bari, coordinatrice dell’Eit Food per l’Italia, sul tema “Alimentazione funzionale e salute umana, il ruolo delle biotecnologie degli alimenti;

Gaetano Grasso, project manager InnovaPuglia sul tema “Politiche regionali per lo sviluppo industriale del settore agroalimentare e ricerca”.

A seguire, interviste ai rappresentanti delle sei imprese componenti il cluster e produttrici dei prodotti tipici oggetto delle innovazioni bio-tecnologiche: puccia, focaccia, ricotta forte, capocollo, burrata, pasta e pane. La scaletta prevede poi l’intervento di:

Antonio Capurso, professore ordinario di Geriatria e Gerontologia dell’Università degli studi di Bari e responsabile scientifico della Fondazione Dieta Mediterranea sul tema “Dieta mediterranea, prodotti tipici e innovazione”;

e di Moreno Bellinzona, direttore vendite del gruppo Megamark, supermercati Dok, Famila, IperFamila, sul tema “Tipicità, innovazione e mercati: il ruolo della distribuzione organizzata”.

Il pubblico partecipante alla piattaforma Zoom potrà intervenire a conclusione del convegno, con domande rivolte ai protagonisti.

Conclude Antonio Logrieco, direttore dell’Ispa-Cnr, responsabile scientifico del progetto Innotipico.

Modera il giornalista e divulgatore scientifico Mario Maffei che avrà il compito di far rispettare i tempi degli interventi in modo che l’evento possa durare un’ora e mezza.

Per partecipare all’evento è necessario procedere alla registrazione (gratuita), a questo link: https://progettoinnotipico.it/eventi/public/

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