Home Attualità Fase 2, Confcommercio vicina agli operatori per superare prova della ripartenza

Fase 2, Confcommercio vicina agli operatori per superare prova della ripartenza

Le attività svolte e quelle in cantiere al centro di una visita dei vertici dell’associazione nella sede della delegazione di Andria

Incontri in videoconferenza, aggiornamento costante sulle novità contenute in decreti e ordinanze, tavoli virtuali per mettere in ordine circolari e trasmettere serenità agli esercenti. La Confcommercio di Andria, durante l’emergenza sanitaria, non è stata in quarantena. Anzi, nella maniera consentita dalle restrizioni, ha fornito un supporto costante e continuo a tutti gli associati e ora, in occasione della ripartenza, è pronta ad accompagnarli nella fase post lockdown per scrivere insieme la una nuova quotidianità dopo il Coronavirus.

Non solo, nelle scorse settimane tale è stata l’azione dell’associazione che si è persino allargata la famiglia della Confcommercio di Andria con la nascita della Fipe per la sezione bar e ristoranti, anche loro, come altre categorie di imprenditori, alle prese con la difficile gestione dell’attività: dalla chiusura, al domicilio prima e asporto poi. E ora impegnati nella riorganizzazione dei locali per mettere in sicurezza dipendenti e clienti. Oltre a tutto il tema che insieme alla Fiva sta impegnando l’associazione per la ripartenza dei mercati settimanali per tutti gli operatori e non solo del food.

«Sono state settimane non facili per il commercio, purtroppo spesso in balia della confusione che si è generata tra i diversi Dl e ordinanze. A noi il compito, al quale non ci siamo sottratti, di gestire la giungla di informazioni, non sempre corrette, che si susseguivano e di mettere ordine nelle cose per orientare i commercianti alle modalità corrette d’azione – spiega Claudio Sinisi, presidente Confcommercio Andria».

«Siamo vicini ai nostri associati con tutta una serie di servizi a partire dal materiale informativo o alla cartellonistica da dover esporre nelle attività commerciali per evitare sanzioni, solo per fare un esempio. Ci siamo resi conto che c’è una particolare attenzione da parte degli organi ispettivi in merito al rispetto delle misure emanate sul contenimento del contagio, senza considerare che per alcuni settori merceologici le linee guida per la ripartenza sono arrivare nottetempo a poche ore dalla ripartenza. E per questo, tra l’altro chiediamo anche un minimo di tolleranza. Il tempo davvero materiale per adeguarsi. Non a caso per i nostri associati abbiamo organizzato, d’intesa con Confsviluppo, una videoconferenza lunedì prossimo con il dott. Gilberto Iannone, consulente di Confsviluppo Bari-Bat per fornire opportuni chiarimenti normativi e organizzativi – annota Sinisi.
Una mole di lavoro fatto e da continuare a farsi al centro di un momento di confronto che si è svolto, lunedì scorso subito dopo la costituzione del Duc al Comune, nella sede della Confcommercio di via Nicola Pisano. Il presidente e vice presidente di Confcommercio Bari-Bat, Alessandro Ambrosi e Vito D’ingeo, insieme al direttore di Confcommercio Bari-Bat Leo Carriera hanno visitato gli uffici della delegazione andriese. Nell’occasione è stata sottolineata l’importanza di Andria all’interno della Confederazione che, come già sottolineato dal direttore Carriera all’indomani della nomina della dott.ssa Nicoletta Lombardi nel consiglio della Camera di Commercio di Bari negli ultimi anni è cresciuta molto in termini di rappresentanza e di attività associativa svolta».

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