E’ ufficiale l’avvio della procedura di licenziamento collettivo di 16 dipendenti da parte dell’ASA, la società che gestisce il trasporto pubblico locale nella Città di Andria. La comunicazione come da prassi ai sindacati oltre che a tutti gli enti è datata 3 marzo ed era già stata anticipata nelle scorse settimane.

Il rinvio della gara provinciale, che avrebbe dovuto esser espletata entro la scadenza naturale del contratto e cioè fine giugno prossimo, ha portato alla necessità di prevedere nuovamente delle risorse dirette dei comuni per i servizi minimi aggiuntivi. Il Comune di Andria, vista la situazione finanziaria, non può al momento far fronte a queste risorse e ne ha dato comunicazione ufficiale il 24 febbraio scorso con una lettera inviata all’azienda. Di conseguenza l’ASA dovrà ridurre la propria attività. Su di un personale di 25 unità, attualmente in carico alla società di trasporto, ben 16 saranno i licenziamenti tutti tra gli operatori di esercizio.

La procedura di licenziamento dovrebbe esser completata entro il 30 giugno prossimo e la stessa ASA spiega come «vista la criticità della situazione non sono possibili misure di sostegno dirette a fronteggiare le conseguenze sul piano sociale dei licenziamenti collettivi programmati». L’ASA, conclude nella missiva inviata ai sindacati ed alle istituzioni, «resta a disposizione per un corretto e trasparente confronto sindacale».