Vittoria, porta blindata e i gol degli attaccanti. Per la Fidelis Andria abituata ai marosi di una stagione, l’1-0 del Degli Ulivi contro il Fasano ha rappresentato un’importante boccata di ossigeno in chiave salvezza nella domenica del ritorno alle antiche certezze. Come il gol di Loris Palazzo, tornato a colpire gli avversari dopo più di un mese a secco, o la porta blindata per la quarta volta in cinque presenze da Stefano Tarolli. Merito di un reparto che ha trovato la quadra, soprattutto al Degli Ulivi. Parola di Davide Porcaro

Altro dato da non sottovalutare, l’attitudine a vincere gli scontri diretti giocati in casa: era successo contro la Gelbison in avvio di 2020, è accaduto contro Francavilla e Agropoli, ci si è ripetuti contro il Fasano, squadra che veleggia a +5 dalla zona playout ma che certo non si è presentata ad Andria in tenuta balneare.

Quella sul team di Laterza è stata la vittoria della grinta, della corsa e della determinazione, doti esibite per 90 e passa minuti dai biancoazzurri di Favarin, che per l’occasione ha varato un centrocampo baby: il solo Iannini affiancato da quattro under come Zingaro, Langone, Sambou e Nannola. Tempo di bilanci per l’esterno classe 2001 ex Barletta :

Il marzo di Porcaro e soci si è aperto con il sorriso, quello di chi ora è a +4 sulla retrocessione diretta e vede il dodicesimo posto, il primo utile per evitare i playout e oggi nelle mani del Brindisi, a -2.

Ora occorreranno continuità e personalità fuori casa, come sin qui raramente è capitato in stagione. A partire dalla trasferta di Nardò, contro un avversario a quota 27 punti, due in meno di Iannini e soci.

Il servizio.