E’ una Fidelis operaia con il volto felice di capitan Loris Palazzo che certifica la sua personale doppia cifra in campionato e regala tre punti di platino ai biancazzurri. E’ una Fidelis arrabbiata con il volto cupo dello stesso numero 17 andriese ma anche di Sambou e Petruccelli che domenica prossima saranno squalificati per ammonizioni da rivedere ed una direzione di gara aspramente contestata a fine match dai padroni di casa. E’ una Fidelis che guarda adesso alle ultime otto giornate con rinnovata fiducia e con la consapevolezza che il “Degli Ulivi” può esser nuovamente un fortino con quattro successi nelle ultime cinque gare disputate. Basta e avanza alla formazione di Favarin il gran gol di Palazzo dopo tre giri di lancette dall’inizio del match per battere un Fasano ancora a metà classifica ma che in questo 2020 proprio non riesce a trovare il feeling con i tre punti. Tante assenze in casa Andria: out Lanzolla, Stranges e Segantini ma anche Montemurro e Petruccelli colpiti da un virus influenzale e non al meglio. Recupera Porcaro in difesa e la retroguardia Fidelis ne trae un netto beneficio. Yeboah accanto a Palazzo in avanti con l’inserimento di Langone e Sambou al fianco di Iannini. Per Laterza, invece, il classico 4-4-2 con Gomes Forbes e Cavaliere sulle ali per cercare di dare palloni giocabili su Diaz e Lanzone. Ma pronti via e la Fidelis è in vantaggio. Palazzo sistema palla al limite e calcia perfettamente superando la barriera e Suma per la festa dei tifosi biancazzurri. La reazione ospite tarda ad arrivare: ci prova Pedicone con un tiro da sinistra potente ma fuori misura.

E’ più pericoloso il cross profondo di Lanzone da destra che Tarolli deve respingere a terra per evitare altri problemi. Ma sono i padroni di casa a rendersi nuovamente pericolosi con Yeboah bravo a liberarsi, meno a calciare con la difesa ospite a respingere prima del tiro alto di Sambou. Tegola sulla squadra di Laterza: si fa male Gonzalez attorno alle mezz’ora ed al suo posto in campo ci va Panebianco. Calcio di punizione, una sorta di corner corto per la Fidelis, con Zingaro per D’Orsi che può solo sfiorare il pallone arrivato sui piedi di Palazzo il cui tiro è alle stelle. Lanzone fa tutto da solo e calcia dai 20 metri ma la palla è a lato. Yeboah replica nel cuore dell’area di rigore con un tiro nuovamente rimpallato in corner da un difensore. La gara, nonostante i punti pesanti in palio, resta gradevole almeno nella prima frazione. Dagli spogliatoi torna un Fasano più arrembante ma che alla fine dei 45 minuti non riuscirà a trovare praticamente mai la porta di Tarolli. Al 7’ le proteste di Palazzo ed il cartellino giallo di un fiscalissimo direttore di gara, Guida di Torre Annunziata, che costringerà alla squalifica il capitano biancazzurro. Ma è lo stesso numero 17 ad avere la palla buona per il raddoppio quando sta per scoccare il decimo minuto: Langone nel cuore dell’area serve l’accorrente Palazzo che lascia partire un tiro al volo troppo alto per spaventare Suma. Un solo minuto ed è Forte di testa a svettare più in alto ma a non trovare di poco la porta ospite. Laterza prova il turro per tutto ed inserisce forze fresche come Prinari, Schena e Serri.

Gulic sostituisce Palazzo ma è al 28’ che la gara ha un nuovo scossone: Sambou a contrasto nei pressi dell’area di rigore di casa, in un primo momento il direttore di gara non ravvede nulla ma poi, sulla segnalazione dell’assistente, decide per la punizione Fasano ed il giallo al giovanissimo furetto andriese che lascia i suoi in dieci uomini. Si copre Favarin con Montemurro in campo ma gli ospiti non riescono a superare l’attenta difesa di casa. Anzi nuova tegola per il Fasano con Serri che si fa male da solo al 40’ e non potrà più rientrare in campo. Finale in parità numerica, quindi, e Fidelis nuovamente vicinissima al raddoppio con Montemurro che conquista palla al limite e nel cuore dell’area di rigore calcia potente ma Suma si supera in corner. Petruccelli appena entrato, al primo intervento a centrocampo, finisce tra i cattivi e non ci sarà nella trasferta di Nardò. Contropiede fulminante della Fidelis orchestrato da D’Orsi che esce dalla difesa e dopo oltre 60 metri di corsa calcia troppo debolmente per impensierire Suma abile a bloccare tutto in uscita. E’ la parola fine sul match con tre punti essenziali nella rincorsa alla salvezza della Fidelis che dovrà cercare punti anche in trasferta a Nardò nella prossima giornata in un altro scontro dal peso specifico elevatissimo per la squadra di Favarin.