«Sono stati firmati 3 accordi di filiera nel 2019, utili ad accrescere il valore delle produzioni agroalimentari pugliesi. Valorizzare i prodotti agricoli pugliesi nella trasformazione industriale è un obiettivo importante per lo sviluppo economico ed occupazionale della Puglia ma è anche un vero elemento di distintività del Made in Italy che va difeso con responsabilità – ha spiegato il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti, illustrando i contenuti degli accordi di filiera siglati. Nel 2020 saranno costruiti accordi di filiera per tutelare l’olio extravergine di oliva pugliese e si consolideranno gli strumenti già a disposizione per il rafforzamento della filiera dell’aceto, del grano per il pane e dei prodotti lattiero-caseari – ha insistito il direttore Corsetti. La Puglia avrà a disposizione lo strumento della IGP Olio che dovrà saper sfruttare al meglio. Il nuovo riconoscimento rappresenta anche – precisa Corsetti – una risposta ai bollini allarmistici e a semaforo fondati sui componenti nutrizionali che alcuni Paesi, dalla Gran Bretagna al Cile alla Francia, stanno applicando su diversi alimenti della dieta mediterranea sulla base dei contenuti in grassi, zuccheri o sale. Un marchio infamante che favorisce i prodotti artificiali e colpisce già oggi ingiustamente le confezioni di extravergine Made in Italy, il prodotto simbolo della dieta mediterranea – ha concluso il direttore Corsetti».

13 FEBBRAIO 2019

Storica firma dell’accordo tra Filiera Agricola Italiana spa e Princes Industrie Alimentari, il colosso inglese che è il più grande trasformatore di pomodori pelati in Italia destinati in buona parte proprio al mercato inglese e ha il suo più grande stabilimento a Foggia.

Coldiretti e Princes hanno unito gli sforzi per sostenere il “Made in Italy” della filiera del pomodoro valorizzandone l’elevata qualità e l’identità nazionale, con l’obiettivo di ridare competitività a un comparto strategico per l’agricoltura italiana, assicurando un futuro sostenibile e duraturo a tutta la filiera. Il tutto attraverso la definizione di un “Accordo di Filiera” rivoluzionario che garantisce produzioni di qualità eccellenti, sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale: da sempre obiettivi strategici e distintivi dell’azienda, ora condivisi con Coldiretti. I coltivatori si vedranno riconosciuto un prezzo di acquisto “equo”, basato sugli effettivi costi sostenuti per rispettare il disciplinare di produzione previsto dall’Accordo di Filiera triennale e basato su una equa pianificazione degli investimenti.

L’accordo si prefigge lo scopo di rendere più equilibrata e coerente la distribuzione del valore lungo la filiera per contrastare pratiche commerciali sleali come i casi di aste capestro on line al doppio ribasso che strangolano gli agricoltori con prezzi al di sotto dei costi di produzione, nonostante il codice etico firmato l’anno scorso fra il Ministero delle Politiche Agricole e le principali catene della grande distribuzione.

15 MAGGIO 2019

A poco più di un anno dall’etichettatura d’origine per il grano della pasta cresce del 20% il valore del frumento duro in Italia. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti in relazione all’accordo siglato da Filiera Agricola Italiana e il pastificio Casa Milo di Bitonto per la fornitura già dal 2019 di grano 100% pugliese, che permetterà di produrre pasta secca e fresca certificata da FDAI (Firmato dagli Agricoltori Italiani).

A sostenere le quotazioni è il boom delle paste 100% di grano italiano ma anche – sottolinea la Coldiretti – il crollo delle importazioni dal Canada per le preoccupazioni relative all’uso del glifosato in preraccolta secondo modalità vietate in Italia. Una tendenza che ha provocato il crollo delle semine di grano duro in Canada dove gli agricoltori hanno deciso di coltivare il 18,8% in meno di terreno a grano duro rispetto allo scorso anno, secondo l’Istituto di Statistica canadese che certifica comunque il primato produttivo planetario del Paese.

19 SETTEMBRE 2019

Al via il primo Contratto di Filiera per la produzione di uva da vino per Aceto 100% italiano, tracciato, etico e certificato. L’Intesa è stata sottoscritta tra Coldiretti, Acetifici italiani Modena srl (del Gruppo De Nigris) e FAI S.p.A. (Filiera Agricola Italiana) e coinvolge la Cantina della Bardulia di Barletta. L’accordo, di durata pluriennale, punta a sviluppare una Filiera Aceto 100% Made in Italy e coinvolge nel periodo di riferimento, di cinque anni, circa 75.000 etto-litri di vino con l’interesse di De Nigris ad incrementare i quantitativi in corso d’opera.

Sono coinvolti circa 70 ettari per il primo anno con potenziale di crescita negli anni successivi. Il valore stimato del contratto nei 5 anni è di 3,75 milioni di euro. Le principali caratteristiche del Contratto sottoscritto sono: la durata pluriennale (5 anni con clausola di revisione dopo il primo anno), la definizione di un prezzo minimo garantito che copre i Costi di produzione ed un premium price rispetto ai prezzi di mercato.