I lavori di ammodernamento della strada procedono con buona lena sulla SP2 nel tratto tra Andria e Montegrosso. Abbattuto un vecchio ponte nei pressi di Andria si lavora al completamento delle complanari prima di chiudere a blocchi la parte centrale della strada. Ma i problemi, anche piuttosto seri e per cui sarà necessario un intervento rapidissimo, non mancano di certo. Un primo pezzo di complanare, poco più di un chilometro e mezzo al centro del tratto in cui si stanno effettuando i lavori, è stato già chiuso e si transita solo sulle complanari. La deviazione è stata disposta da ormai due giorni ma, sicuramente per le piogge e per un fondo stradale non proprio all’altezza, la situazione della strada è estremamente compromessa come si può vedere dalle immagini registrate questa mattina.

Nel tratto in direzione Montegrosso sono molteplici le buche che rendono particolarmente disagevole la percorrenza, ma il pericolo maggiore è nel tratto in direzione Andria dove, in realtà, vi sono delle vere e proprie voragini. Situazione già compromessa in sostanza e le segnalazioni sono piovute soprattutto di sera quando, la strada completamente buia, non aiuta a verificare la presenza di pericolose e profonde buche. Un progetto da oltre 20 milioni di euro, quello di raddoppio del tratto tra Andria e Montegrosso, già al centro di diverse polemiche nell’ultimo periodo per la necessità di prevedere uno svincolo ulteriore verso la borgata della città federiciana, che in alternativa resterebbe sostanzialmente isolata. Un progetto di raddoppio che ha già subito alcune varianti e, naturalmente, alcuni ritardi rispetto alle date iniziali di consegna, ma un progetto che ora ha necessità di esser portato a termine rapidamente e senza indugi visto anche l’intenso traffico veicolare e di mezzi pesanti presente su quell’arteria. Necessario però, immediato, l’intervento su quelle complanari e crediamo sia necessario anche un intervento sulle complanari non ancora entrate in funzione, visto che al primo utilizzo sono già emersi gli enormi problemi di sicurezza. L’appello agli automobilisti, invece, non può che esser di prestare estrema attenzione.