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Osterie d’Italia e Slow Wine: le due guide 2020 presentate a Minervino
Tradizioni e storie raccontate dai curatori in un evento organizzato dalla condotta Castel del Monte
Un viaggio tra storie e racconti, le storie ed i racconti che custodiscono tradizioni e vera biodiversità. Storie e racconti attraverso l’enogastronomia d’Italia, una enogastronomia di qualità che vince su quella di quantità. Insomma, in pochissime parole, un viaggio con SlowFood è quello che si è svolto a Masseria Barbera a Minervino, con una prima assoluta per questo territorio. La presentazione delle due guide ammiraglia dell’associazione internazionale che ormai raggruppa oltre un milione di soci in 160 paesi del mondo: la guida Osterie d’Italia 2020 e quella Slow Wine 2020, due guide che hanno rispettivamente compiuto trenta e dieci anni.
In una serata fortemente voluta dalla condotta Slow Food Castel del Monte di Andria in collaborazione con Slow Food Puglia, ampia la partecipazione di osti e produttori provenienti da tutta la Puglia. Una serata impreziosita dalla presenza dei curatori delle due guide sia nazionali che regionali, per discutere anche di tematiche di strettissima attualità, ma soprattutto come migliorare ulteriormente la qualità dei prodotti e delle produzioni pugliesi e non solo.
Buono, pulito, giusto e sano per tutti questo lo spirito che Slow Food continua a portare nelle proprie iniziative ed anche in queste guide che raccontano territori e storie come detto. Territori e storie che il lavoro dei curatori volontari delle due guide, raccontano in un anno in cui molto complesso è il lavoro per giungere in tutti i luoghi da recensire.
Una serata che ha visto la firma del manifesto di Slow Food da parte dei tanti osti e produttori presenti, ma anche tanta bontà con prodotti tipicamente territoriali, il racconto di piccole aziende produttrici che provano a mantenere ben salda la tradizione ed anche la presentazione di progetti inclusivi che puntino a tener viva l’idea stessa alla base di Slow Food.
Il servizio di News24.City