Da quelle che erano solo tre vie coinvolte, via R. Margherita, corso Cavour e viale Crispi, un passo alla volta il comitato è diventato associazione: sempre più commercianti aderenti e soprattutto più vie dello shopping incluse nel comitato. Novità principale di questo Natale 2019 è l’adesione anche di via Firenze, via Duca di Genova e via Bari. Il 23 novembre, quindi, accensione delle prime luminarie, sul modello di quelle realizzate già nell’anno precedente da parte di un artigiano locale, ispirate alle luminarie tradizionali pugliesi. Ma è solo la prima novità.
«Grazie all’intervento di uno sponsor privato – spiega il presidente dell’associazione “Le vie del Centro”, Stefano Giurano – le installazioni luminose non saranno l’unico evento a cui abbiamo pensato. E’ in programma una serie di iniziative che coinvolgeranno la città per tutte le festività natalizie. Questo a dimostrazione del fatto che non vogliamo perseguire un interesse di categoria, ma vogliamo valorizzare la città nel suo complesso e ci piacerebbe per questo interagire con le istituzioni, in primis con il Commissario Straordinario a cui vogliamo presentare il nostro modello di città, di vivibilità, di iniziative mirate a incentivare l’economia. Altra novità per Natale 2019, l’invito a partecipare alla comunità per i professionisti i cui uffici si affacciano sulle “Vie del Centro”, come avvocati, commercialisti, architetti…Tutti dobbiamo sentirci coinvolti in questa “rinascita” della città, che parte a Natale ma deve svilupparsi tutto l’anno».
Restano ferme le priorità di programma a cui “Le vie del centro” si era ispirata fin dalla sua costituzione: particolari orari di apertura e chiusura, parcheggi, arredo urbano, programmi comuni relativi ad orari, eventi culturali, artistici, partecipazione a bandi e soprattutto dialogare con le istituzioni.
«E il primo esperimento avrà luogo proprio domenica 24 novembre – aggiunge il vicepresidente Tommaso Leonetti – Ci sarà la prima apertura domenicale della stagione con nuovi orari per tutti gli esercenti: dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 20.30 con la manifesta volontà da parte di tutti gli aderenti di tornare all’orario invernale delle aperture domenicali come un tempo. E questo è solo un primo risultato dell’azione in rete – conclude Leonetti – Siamo da sempre convinti che l’unione e la partecipazione dialogante e reciproca sia davvero la soluzione vincente».