Non poteva essere salvato. Le terapie a cui è stato sottoposto non potevano cambiare il tragico destino di Sandro Prodon, il 45enne andriese morto dopo oltre un mese di coma per aver contratto la rabbia, conseguenza del morso di un cane ricevuto all’interno del villaggio dove stava alloggiando, sull’isola di Zanzibar.
Il suo calvario comincia circa due settimane dopo essere tornato a casa, quando inizia ad avvertire i primi sintomi della malattia. Poi il giro tra le strutture sanitarie, cominciato al “Bonomo” di Andria e conclusosi al Policlinico di Bari, dove è deceduto. Di mezzo c’è stato anche un ricovero nell’ospedale di Bisceglie, dove abbiamo incontrato il medico che ha provato a salvarlo, il dottor Sergio Carbonara, dell’Unita Operativa di Malattie Infettive.
Fatale è stata la mancata vaccinazione prima di partire che, in questi casi, non è obbligatoria ma solo consigliata.
Il consiglio, prima di partire, è quello di informarsi sempre sui possibili rischi sanitari ai quali si può andare incontro una volta arrivati a destinazione. Tutte le notizie utili sono reperibili sul sito “Viaggiare sicuro” della Farnesina o rivolgendosi al centro malattie infettive della propria Asl.
Nel servizio, l’intervista.
