La telefonata, il cambio dello stato di allerta da arancione a rosso, la predisposizione delle squadre di volontari e la partenza immediata degli equipaggi verso Mercogliano in Campania per l’emergenza di Protezione Civile nei Campi Flegrei. Questo è quello che potrebbe accadere e che è stato provato in una grande esercitazione nazionale che ha coinvolto i vertici della Protezione Civile e del mondo del volontariato durante la settimana dedicata proprio alla Protezione Civile. Il dipartimento nazionale ha deciso di testare nella scorsa settimana, l’Exe Campi Flegrei 2019, un momento di confronto e di azione sul campo per verificare lo stato dell’arte in caso di necessità alle pendici del Vesuvio. Coinvolte le sale operative ma anche e soprattutto i volontari, nel caso specifico i volontari giallociano delle Misericordie d’Italia. La scelta non è stata casuale poichè proprio l’area emergenza nazionale delle Misericordie ha ideato un modulo operativo nuovo che è stato sperimentato con la supervisione del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, e cioè il Dis.EVAC, con l’obiettivo di garantire l’evacuazione coordinata protetta ed assistita delle persone in condizioni di vulnerabilità.

Scenario prescelto è stato venerdì una RSA di Posilippo. Circa 50 i volontari della Regione Puglia della Federazione delle Misericordie pugliesi con 10 mezzi, partecipanti all’iniziativa ed attivati dalla Sala operativa nazionale in assistenza alle confraternite campane. Campo di partenza è stato Mercogliano in cui tutti i volontari sono stati radunati prima dell’arrivo a Posillipo. Una esercitazione insolita, nata essenzialmente per posti di comando ma che poi ha visto l’attività pratiche delle Misericordie per testare il modulo Dis.EVAC.

Una operazione riuscita, un modulo che potrà entrare assieme alle tante altre attività già in campo, nel panorama della Protezione Civile. Un modulo che potrà esser replicato anche in altre regioni ed attività come ci confermano i vertici del Dipartimento Nazionale presenti proprio a Posillipo.