«Per me, che qualche giorno addietro avevo pubblicamente parlato dei numerosi debiti fuori bilancio piovuti sull’Aro rifiuti a causa dell’annosa insolvenza del Comune di Andria, sarebbe facile oggi dire di essere stato profetico, poiché quei debiti ovviamente poi si ripercuotono sulla situazione attuale, con i centri di conferimento dei rifiuti che periodicamente ci chiudono le porte in faccia, per merito della passata amministrazione di centro-destra, con tutti i problemi che i cittadini possono osservare. Ma voglio dare un altro esempio del pressapochismo con cui Giorgino ed i suoi, che vi verranno nuovamente a chiedere il voto, hanno amministrato Andria per nove anni. Mi riferisco alla nuova bretella viaria che dalla rotatoria di via Vecchia Bisceglie porta alla nuova stazione e poi prosegue con Via Paganini». Interviene così, in una nota, Michele Coratella del Movimento 5 Stelle di Andria.

M5S«I lavori sono terminati da molto tempo, la strada è li sotto gli occhi di tutti, ma non si apriva al traffico. Noi abbiamo sempre insistito per conoscerne il motivo, ma mai abbiamo avuto una risposta chiara. La risposta ora l’abbiamo indirettamente avuta dal Commissario Prefettizio, che avendo preso finalmente in carico l’opera da Ferrotramviaria, sperando che tempestivamente la renda utilizzabile ai cittadini, ha pubblicato anche gli atti precedenti.

Tra le altre note, ne abbiamo trovata una a firma dell’ex sindaco Giorgino del 13.04.2018, in cui lo stesso manifestava l’intento di acquisire queste nuove strade “previo completamento della relativa procedura che prevede l’adozione di apposita delibera di Consiglio Comunale che è in corso di predisposizione”. Parole magiche, rassicuranti, che danno l’idea che la questione è vicina alla soluzione, le stesse rassicurazioni che abbiamo ascoltato in aula consiliare anche altre volte per altri problemi, sempre cadute nel nulla. La delibera in questione è stata fatta dopo un anno e mezzo, ma dal Commissario Prefettizio. Riflettete su questo, quando sfacciatamente torneranno tra un po’ a chiedervi il voto con altre parole magiche e rassicuranti. Se ci farete amministrare la città, senza promettere inverosimili miracoli noi ripartiremo da queste cose, quelle già fattibili nonostante la situazione finanziaria, poiché vogliamo dare da subito segnali positivi per infondere fiducia negli andriesi per il futuro della città».