Cinque gol, due espulsioni, tante azioni da rete ed un derby bello e ricco di emozioni quello andato in scena al “Vicino” di Gravina tra Fidelis Andria e Brindisi. Copertina senza dubbio dedicata a Loris Palazzo, capitano della formazione andriese, e trascinatore in questo scorcio di stagione con le sue quattro reti. La spuntano i padroni di casa che conquistano il quinto risultato utile consecutivo in sei gare e risalgono in graduatoria. Resta nelle zone altissime della graduatoria, invece, il Brindisi di Olivieri arrabbiato soprattutto per l’espulsione di Montaldi nel corso della prima frazione di gioco. Ma andiamo con ordine. Gava accanto a Palazzo nel 3-5-2 voluto da Favarin. Un 4-2-3-1 per il tecnico del Brindisi con Montaldi unica punta ed alle sue spalle Maglia, Marino e Granado. Apre le ostilità un tiro al volo di Della Corte senza troppa convinzione e ben parato da Lacirignola ma sul ribaltamento di fronte arriva la doccia fredda per i padroni di casa: Maglie è bravissimo a destreggiarsi da sinistra sino al tiro finale nel cuore dell’area di rigore che beffa Segantini per il vantaggio ospite.
La Fidelis prova a riorganizzarsi rapidamente e quando scocca il quarto d’ora una palla profonda arriva nei pressi di Palazzo che anticipa bene Lacirignola che non può far altro che atterrarlo in piena area di rigore. Per il direttore di gara è penalty ed ammonizione per l’estremo difensore ospite. Lo stesso Palazzo spiazza Lacirignola e pareggia per la Fidelis siglando il suo terzo gol in campionato. La squadra di Favarin preme sull’acceleratore anche se il possesso di palla insistito non produce particolari azioni da rete. E’ invece il Brindisi a rendersi pericoloso per ben due volte a ridosso della mezz’ora. Prima è Marino che calcia una punizione centrale ma potente con Segantini abile a bloccare la sfera con un doppio intervento. E poi l’occasionissima arriva nei piedi di Montaldi che s’infila nella difesa di casa e tutto solo calcia malamente a lato da posizione ghiotta. La gara si assopisce anche se la Fidelis reclama per un gol annullato a Palazzo dopo un inserimento da destra giudicato però irregolare per la posizione di partenza dell’attaccante andriese. Al 37’, poi, nuovo colpo di scena del match: Montaldi colpisce con una gomitata Kosnic e per il direttore di gara è rosso diretto. Il Brindisi perde anche Granado per un infortunio. In campo ci va Sorrentino.
Nessuna nuova emozione sino al termine del primo tempo ed allora Favarin, ad inizio ripresa, prova subito la carta Tedesco in campo al posto di Bedin. Fidelis a trazione anteriore ed il gol del vantaggio non tarda ad arrivare. E’ una perla balistica di Palazzo che sul corner battuto da Della Corte calcia potente e preciso sotto l’incrocio dei pali. Un gol di pregevole fattura su di uno schema perfettamente riuscito da calcio d’angolo. E’ 2 a 1 e squadra di casa che prova a controllare il match. Fuori Palazzo al 18’ con la standing ovation riservata al capitano biancazzurro ed un minuto dopo Dalla Bona sfiora il tris con un calcio di punizione che impegna severamente Lacirignola in corner. Olivieri le prova tutte e mette in campo anche Ancora. Alla mezz’ora, però, la retroguardia brindisina si fa trovare impreparata sull’incursione di Banegas che viene atterrato da Boccadomo. E’ nuovo penalty per i padroni di casa ed anche nuovo rosso in questo caso per il difensore del Brindisi. Calcio di rigore trasformato alla perfezione da Banegas. E’ una gara in discesa per la Fidelis che ci prova con due gol e due uomini di vantaggio prima con Zingaro che calcia male tutto solo davanti a Lacirignola e poi con Arfaoui che, dopo un’azione insistita, manca il poker con la sfera che termina sul fondo. La Fidelis non chiude il match e, nei minuti di recupero, subisce la seconda marcatura del Brindisi: il rinvio di Massa coglie il suo compagno di squadra Della Corte che serve involontariamente Ancora tutto solo bravo a spiazzare Segantini. E’ 3 a 2 ed è anche il risultato finale. Per la Fidelis tre punti essenziali per scalare la graduatoria sino al lato sinistro in vista di un doppio impegno settimanale in Campania: prima in coppa contro il Savoia e poi in casa dell’Agropoli per il campionato.
