Questa volta la Fidelis non potrà contare sull’effetto-Degli Ulivi, dove in due partite ha collezionato quattro punti: vittoria con il Casarano e pareggio con il Cerignola. Andria-Brindisi, in virtù delle pessime condizioni del manto erboso, si giocherà sul neutro di Gravina: fischio d’inizio sul sintetico del Vicino previsto alle ore 16. Un problema in più, dunque, per la squadra di Giancarlo Favarin, che incrocia domani il proprio cammino con la capolista del girone H.
La Fidelis è in serie positiva da quattro partite (una vittoria e tre pareggi), ma ha la necessità di dare una “spallata” alla propria avventura. C’è da registrare ancora qualcosa nell’assetto difensivo. C’è da incidere di più al momento della finalizzazione: sin qui solo Palazzo tra gli attaccanti, ha trovato la via del gol.
Capitolo formazione: Fidelis senza Catalano, che resterà ai box per diversi mesi, e Cristaldi, assente nell’elenco dei convocati per infortunio. Da valutare la presenza dell’acciaccato Montemurro (in preallarme c’è Bedin), in una mediana in cui troveranno posto Petruccelli e Dalla Bona, con Zingaro e Della Corte sugli esterni. Dubbio anche in attacco: Banegas e Tedesco sono in ballottaggio per affiancare Palazzo.
Uomini a parte, contro il Brindisi conterà anche e soprattutto l’atteggiamento. Può essere la partita del salto di qualità, dopo l’occasione gettata alle ortiche a Francavilla in Sinni. Può essere la gara della svolta per la Fidelis.
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