Una settimana di lavoro per trasformare le tossine della sconfitta in risorse, la rabbia in motivazioni e gli errori in dati da cui ripartire. La domenica di riposo forzato ha permesso alla Fidelis Andria di analizzare la sconfitta dell’esordio in campionato contro la Gelbison e concentrarsi sulla prossima tappa: la trasferta di Santa Maria Capua Vetere contro il Gladiator.

Prima della seconda trasferta di fila in campionato e con vista sul doppio impegno consecutivo al Degli Ulivi – il 22 contro il Casarano si potrebbe giocare alle 18, tre giorno dopo sarà sfida al Cerignola con orario da definire – i fari sono puntati sul calciomercato. Con l’arrivo del portiere classe 2001 Segantini dal Vicenza praticamente definito e il futuro di Belladonna da definire, si guarda a tre pedine: un terzino sinistro, senza escludere un arrivo over, un centrocampista e un attaccante. Solo, però, a patto di perfezionare almeno 2 uscite.

Tasselli che il ds De Santis sarà chiamato a reperire negli ultimi giorni di trattative, mentre ad Andria mister Giancarlo Favarin studia un cambio di modulo con il possibile passaggio alla difesa a 3. Capitolo abbonamenti: superata quota 750, l’obiettivo è arrivare ad almeno 800 tagliandi. Roselli esalta il potenziale di una piazza che sogna di superare le colonne d’Ercole dei playoff, rimaste a 90 minuti di distanza nella scorsa stagione.

Nel servizio, l’intervista ad Aldo Roselli, presidente della Fidelis Andria.