Torna a parlare sui social Riccardo Casamassima carabiniere andriese e uno dei testimoni chiave del processo Cucchi. Lo fa con tanta rabbia perchè da quando ha testimoniato contro i suoi colleghi, ritenuti colpevoli della morte del geometra romano, la sua vita è diventata un inferno a causa del demansionamento e oltre 100 km da percorrere ogni giorno per raggiungere il luogo di lavoro.
«Il carabiniere che ha messo la benda al ragazzo americano è stato trasferito subito – afferma Casamassima – ed il Comando Generale ha fatto sapere che è stato spostato in un reparto non operativo. A distanza di un mese.dalla mia testimonianza nel processo Cucchi hanno trasferito anche me in un reparto non operativo, quindi hanno dimostrato palesemente che anche io sono stato punito».
Parole forti quelle del militare originario di Andria che oltre ad interpellare le istituzioni ha scritto anche al Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, senza aver mai ricevuto una risposta.
«Spendo un terzo dello stipendio per viaggiare e raggiungere la sede dove lavoro – conclude Casamassima – il comandante generale continua a negarmi il ricongiungimento previsto per chi ha figli minori, spero che qualcuno intervenga».
