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Agguato in via Ospedaletto: due colpi a petto e gola per uccidere Capogna

La vittima al momento dell'esecuzione era in compagnia di un'altra persona ora ricercata

I rilievi degli agenti della Polizia Scientifica sono andati avanti fino all’alba di oggi e assieme ai controlli e alle perquisizioni svolte dai carabinieri nella notte scorsa serviranno a definire meglio i contorni dell’omicidio di Vito Capogna, l’uomo di 62 anni freddato ieri sera intorno alle 22 ad Andria, in uno slargo tra via Ospedaletto e viale Europa.

L’uomo, considerato dagli inquirenti un elemento di spicco della criminalità organizzata locale, era fermo non lontano dalla sua abitazione quando qualcuno, armato di pistola calibro 7,65, ha esploso al suo indirizzo due colpi che l’hanno raggiunto alla gola e al petto senza dargli scampo.

La vittima, che apparterrebbe allo stesso gruppo di Vito Griner ammazzato ad Andria tra la folla un mese fa, non era solo al momento dell’agguato: con lui c’era un’altra persona, ora ricercata.

Le indagini sono coordinate dal magistrato della Direzione distrettuale antimafia di Bari, Marco D’Agostino.

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