L’ultimo dei tre appuntamenti di un ciclo di incontri di approfondimento è stato nello scorso weekend: ad Andria, l’Associazione APeS, che raduna diversi psicologi del territorio e punta a realizzare esperienze volte ad affrontare l’invecchiamento patologico, ha potuto pubblicare la propria ricerca sulla voce ufficiale dell’ordine pugliese concentrando la propria attenzione verso un approccio integrato alle demenze nella pratica operativa.

L’ultimo incontro in ordine di tempo si è svolto all’interno della sala conferenze della RSA Madonna della Pace ed ha visto la partecipazione di diversi psicologi e neurologi che hanno cercato di riportare l’attenzione verso tutte le implicazioni di una demenza. La scelta della location non è casuale, visto che proprio all’interno della RSA andriese si è svolta gran parte della ricerca svolippata in tre percorsi esperienziali e laboratoriali che hanno coinvolto non solo i pazienti ma, soprattutto, i familiari ed anche gli operatori.

Al termine della ricerca condotta dall’equipe dell’APeS con gli psicologi psicoterapeuti Anna De Nigris, Vincenzo Giorgio, Gianluca Grumo e Dario Sgarra, si è appurato come restano incoraggianti i dati raccolti rispetto alla necessità di affrontare la malattia con un approccio integrato che agisca congiuntamente sia sui pazienti che sui caregiver.