«Aver speso solo il 30% delle risorse disponibili del Piano di Sviluppo Rurale, con 20 punti in meno rispetto al dato nazionale, è un fatto grave che inchioda Emiliano e tutta la sua squadra di governo: la nostra agricoltura attraversa un momento drammatico e impedire alle aziende, a causa di una scarsissima (per non dire inesistente) capacità gestione e politica, di usufruire di milioni e milioni di euro significa essere autori di un fallimento vero sulla pelle dei cittadini. Parliamo della programmazione 2007/2013 e siamo drammaticamente in ritardo: un rallentamento che intaccherà anche quella successiva del 2014/2020». Interviene così, in una nota, il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.

«Tutte queste criticità sono finite nel mirino della Commissione Ue e potrebbero determinare un disimpegno delle risorse. C’è qualcuno, Emiliano in primis, disposto a chiedere scusa agli agricoltori pugliesi? C’è qualcuno che abbia l’onesta’ intellettuale di assumersi la responsabilità di questo disastro? Avere delle risorse e non spenderle, buttandole dalla finestra, è un torto che il nostro mondo agricolo non merita e di questo qualcuno ha l’obbligo di darne conto».