«Quanto accaduto ieri sera presso la Villa Comunale della città di Andria non deve e non può passare inosservato. Ho personalmente informato i vertici della Lega ed il ministero degli Interni affinché lo Stato risponda subito alle richieste di maggiore sicurezza da parte dei cittadini. Sono convinto che il ministro Salvini e tutte le forze dell’ordine agiranno prontamente, dimostrando che non esistono zone franche e che l’affronto di utilizzare armi da fuoco in un parco pieno di bimbi e famiglie rappresenta un precedente inquietante e gravissimo. Detto ciò sono costretto come ex sindaco a puntualizzare alcune questioni. In primo luogo mi rincresce che i precedenti governi, rispetto a quello attuale che invece ha dato una accelerata procedendo all’ultimo finanziamento, abbiano rallentato l’iter dei lavori della Questura. Come mi dispiace anche che alcune forze politiche cittadine abbiano fatto le barricate contro la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri ed abbiano, solo a parole, mostrato attenzione all’argomento sicurezza. Va anche detto che negli scorsi anni la Villa Comunale come il centro storico erano sempre oggetto di particolare attenzione sia da parte della Polizia Locale, con specifiche azioni di sicurezza e pattugliamento quotidiano, che di tutte le altre forze dell’ordine con sinergie utili e fondamentali per la sicurezza dei cittadini. Mi auguro, quindi, che questa estate, pur nel trauma di quanto accaduto ieri, possa tornare ad essere serena e vivibile per tutte le famiglie che cercano nella Villa e nel centro storico luoghi sicuri di serenità e svago».