Morì il 10 Luglio per le conseguenze delle ferite riportate due giorni prima in un incidente stradale sull’autostrada A14 in territorio di Andria. E’ questa la storia, drammatica, dell’agente scelto Capossele della Polizia Stradale, che insieme ad altri colleghi, era intervenuto, in una normale giornata di lavoro,  sul luogo di un altro incidente stradale, quando la loro pattuglia, sulla quale gli agenti stavano ultimando i rilievi, venne investita da una autovettura che procedeva a forte velocità. Nell’impatto l’Agente Scelto Capossele venne gravemente ferito, mentre gli altri due colleghi riportarono lesioni meno gravi. Le condizioni dell’Agente Scelto Capossele apparvero gravissime e venne trasportato all’Ospedale di Andria dove morì due giorni dopo. La famiglia acconsentì all’espianto degli organi. A lui è stata intitolata stamane la Sottosezione della Polizia Stradale di Trani. Capossele è Medaglia d’oro al Valor Civile ed era in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Barletta. Presenti tutte le più alte cariche della Polizia tra cui anche il Capo della Polizia e cioè il Prefetto Franco Gabrielli. Grande la commozione sopratutto per i familiari dell’agente scelto ed in particolare per sua moglie Filomena e per i suoi due figli, e cioè Francesca e Michele. Entrambi hanno infatti proseguito l’opera di loro padre entrando in polizia.

Per il Capo della Polizia Gabrielli, la Polizia Stradale è una specialità che risulta esser tra le più martoriate per le morti durante lo svolgimento del proprio lavoro. Per questo è ancor più importante il ricordo tra monito per il futuro ed azione quotidiana del presente.

C’è stato anche tempo per una battuta, durante il suo intervento, da parte di Gabrielli sulla nuova Questura della BAT.