«Prendo le distanze, con travaglio interiore ed amarezza, dalle ultime decisioni, del tutto incoerenti e prive di buonsenso, assunte dal gruppo politico di Forza Italia. Dopo oltre 15 anni di militanza, fa davvero male vedere un partito guidato da coordinatori privi di autorevolezza, con il gruppo consiliare preoccupato solo di rallentare o addirittura porre fine all’esperienza amministrativa avviata dal 2010 con risultati chiari e significativi». E’ l’uscita ufficiale dal partito di Forza Italia da parte di Gianluca Grumo ormai ex assessore alla Pubblica Istruzione della Città di Andria.

«Ho cercato di impedire che venissero adottate scelte amministrative sciagurate distruggendo, tra l’altro, anche una coalizione politica – spiega ancora Grumo – Ho sempre condiviso con il mio gruppo le decisioni prese in giunta ed alla luce degli ultimi accadimenti, sono a maggior ragione sorpreso dalla volontà di non votare il bilancio. Vi sono stati questioni personali prima e politiche poi alla base di ciò ma non amministrative. Dissensi esasperati da gente tra l’altro che è entrata, o rientrata, in Forza Italia da pochi mesi».

«Fino all’ultimo ho sperato che si potesse ricomporre il tutto per il bene della nostra comunità ma ciò non è avvenuto. Come assessore di Forza Italia non ho nulla da rimproverarmi in termini di condivisione con il mio (ex) gruppo che, invece, ha preferito isolarmi senza mai consultarmi – spiega ancora Grumo – Oggi le cronache nazionali vedono Forza Italia quotidianamente al centro di beghe e di un lento ed inesorabile declino. Andria, purtroppo, si è inserita in questo triste contesto. I cittadini ed elettori del centro-destra non dimenticheranno».