582 edizioni della campionaria di primavera più longeva del panorama territoriale. La Fiera d’Aprile torna anche in questa edizione con diverse novità. Tre giorni, dal 26 al 28 aprile, tantissimi eventi e due rilevanti novità rispetto al passato: in primis lo sdoppiamento degli eventi tra centro storico e borgata di Montegrosso, la seconda il ritorno del corteo storico che quest’anno vedrà la rievocazione di un periodo importante per la città e cioè quello rinascimentale con un focus sulla figura di Francesco II del Balzo Duca di Andria.

Una edizione, come hanno ribadito durante la conferenza stampa di presentazione sia il Sindaco Nicola Giorgino che l’Assessore alla Cultura Francesca Magliano, assolutamente low cost rispetto al passato ed ai budget importanti su cui la Fiera d’Aprile ha potuto contare. Ma non per questo meno ricca di contenuti e di spunti visto l’altissimo numero di eventi ed il coinvolgimento del territorio tra associazioni, artisti, parrocchie e la stessa borgata di Montegrosso in cui gli eventi si concentreranno il 27 e 28 aprile.

Piazza Catuma sarà il nucleo centrale della 582^ edizione nel cuore di Andria assieme al Chiostro di San Francesco, a Piazza Duomo, al Palazzo Ducale, a Piazza Balilla, alla Biblioteca Comunale, oltre alle Chiese di San Domenico, Santa Croce e quella sconsacrata di Mater Gratiae oltre a Palazzo di Città ed i Musei del Confetto e del Giocattolo. Nel contesto della Fiera d’Aprile spazio anche ad una Fiera dell’Arte e della Fotografia oltre ad un festival dedicato ai piatti “poveri” della tradizione andriese grazie ad una intuizione della condotta Slow Food “Castel del Monte”.