Home breaking Tangenziale Ovest, incontro Giorgino-Giannini: salvaguardare finanziamento ma cambiare obiettivo

Tangenziale Ovest, incontro Giorgino-Giannini: salvaguardare finanziamento ma cambiare obiettivo

In Regione affrontato il tema nuova bretella stradale nella Città di Andria

Difatto c’è un accordo ormai radicato su tutto il territorio e tra gli enti. Obiettivo dichiarato: salvaguardare il finanziamento ma cambiare obiettivo attraverso la valutazione di un progetto diffente. E’ il sunto di un incontro svoltosi ieri a Bari presso l’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Puglia tra il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino e l’Assessore Giovanni Giannini sulla questione Tangenziale Ovest ovvero una nuova bretella stradale di circa 9 chilometri nella zona sud della città per completare a quattro corsie il percorso che giunge fino a Canosa.

Un progetto da oltre 26 milioni di euro di fondi CIPE che ha ricevuto tutti i pareri autorizzativi tranne uno e cioè la variante urbanistica da parte del Comune di Andria provvedimento che ad ora, ha assicurato proprio il Primo Cittadino durante una conferenza stampa svoltasi nella scorsa settimana, non è tra le priorità. In città, tuttavia, un progetto partito da lontanissimo ad inizio anni ’90, ha sollevato diverse perplessità proprio in questo ultimo periodo trovando sorprendentemente tutti d’accordo su diversi aspetti: in primis l’utilità di ammodernare il tratto viario esterno della Città di Andria, l’ormai ex SS98 ma ha trovato tutti d’accordo anche per la necessità di salvaguardare sia il finanziamento che i tanti ettari pregiati di ulivi che sarebbero sostituiti dalla nuova bretella stradale.

Ed è proprio su questo che si è concentrato l’incontro di ieri in regione a cui erano presenti anche alcuni consiglieri regionali del territorio tra cui il forzista Nino Marmo tra i più contrari alla realizzazione dell’opera. Ricostruito il lungo iter amministrativo, ora ci sarà un ulteriore approfondimento poichè, come detto, l’obiettivo comune è quello di salvaguardare il finanziamento attraverso una valutazione progettuale differente che possa metter in sicurezza l’attuale tracciato. La Regione si è detta disponibile anche se bisognerà metter attorno ad un tavolo tutti gli enti interessati tra cui, soprattutto il Ministero, per cercare di modificare la finalità del finanziamento con un nuovo progetto. Dalle risultanze dell’incontro sembrerebbe anche fattibile e compatibile una modifica del finanziamento rispetto al nuovo obiettivo.

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