Home Attualità Piano di riequilibrio, Griner: «Addio all’Ufficio Tributi»

Piano di riequilibrio, Griner: «Addio all’Ufficio Tributi»

La nota dell'esponente del Partito Democratico Andria

«Oramai fuori ogni tempo massimo, è stato depositato il piano di riequilibrio pluriennale da parte dell’amministrazione Giorgino. Un piano che non dice nulla. Un piano nello stile degli anni di amministrazione del sindaco Giorgino, tante parole, molte promesse e senza fatti e cose concrete, anzi con tanti debiti». Interviene così, in una nota, Antonio Griner, esponente del Partito Democratico di Andria.

«Infatti – si legge – si pensava che con questo piano finalmente qualcuno a palazzo di città si fosse reso conto che era ora di dire la verità sui conti disastrati del nostro comune, invece questo piano non fa alcuna chiarezza né sui debiti pregressi né su come questi debiti saranno pagati.

Anzi ci sono alcune cose molto chiare: raddoppiate tutte le tariffe dei servizi, raddoppiate la tassa sulla pubblicità e sui passi carrabili, sui posteggi al mercato settimanale, sulla mensa scolastica, chiusura dell’ufficio tributi perché il servizio tributi sarà esternalizzato.

Parto proprio da questa ultima sciagurata previsione per fare amaramente alcune considerazioni.

Correva l’anno 2006, ed il responsabile dell’ufficio tributi del comune di Andria illustrava al salone della Pubblica Amministrazione a Rimini ai responsabili degli uffici tributi dei comuni italiani, i risultati raggiunti dal comune nella lotta all’evasione e sulle innovative ed organizzate attività di riscossione diretta dei tributi comunali. Il nostro ufficio tributi e tutti i dipendenti erano un punto di riferimento a livello nazionale per la efficienza e la professionalità nel campo dei tributi locali.

Purtroppo tutta la professionalità, l’investimento in risorse strumentali ed umane viene con un tratto solo cancellato. Certo dal 2010 il sindaco Giorgino non ha investo un euro sull’ufficio, anzi lo ha solo continuamente svuotato di personale e di risorse finanziarie.

Chiaramente la esternalizzazione darà la possibilità di creare nuovi posti di lavoro  questo forse è l’ unico vero e principale obiettivo, perché di vantaggi reali con la esternalizzazione non se ne vedono affatto.

Peccato per la nostra città e per gli andriesi, perché non meritano di essere amministrati in questo modo».

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