«È stato pubblicato, ad opera di ANAS,  il bando per l’attuazione dell’intervento sul canale Ciappetta – Camaggio. L’intervento prevede l’incremento da 12,60 m a 24 m la larghezza dello stesso. Il lavoro sinergico tra Regione Puglia, Autorità di Bacino, Provincia, Comune di Barletta, Ferrotramvia S.p.A. ed ANAS ha permesso di raggiungere, dopo anni di incontri\confronti, tavoli tecnici, finalmente, un traguardo epocale. La città di Barletta meritava un’opera così importante e strategica per la sicurezza e lo sviluppo di quell’area. Infatti, attualmente, in quella zona esiste un vincolo idrogeologico che non ne permette la caratterizzazione oltre che lo sviluppo». Sono le parole del consigliere regionale del PD Filippo Caracciolo dopo la pubblicazione del bando da parte dell’Anas che risolverà un annoso problema. «Grazie a questo intervento sarà notevolmente ridotto il rischio idrogeologico, garantendo, oltretutto, la sicurezza delle aziende che operano in quella zona – ha spiegato Caracciolo – La gara prevede la realizzazione dei lavori riguardanti la ricostruzione dell’opera di attraversamento del Canale Ciappetta Camaggio al Km 26+670 della S.S. 170: intervento che si inquadra nell’ambito del progetto generale di sistemazione del Canale nel tratto a sud di Barletta più volte soggetto ad esondazioni, per effetto della insufficiente sezione idraulica in più tratti. La sistemazione del Canale Ciappetta Camaggio migliora le condizioni di deflusso dell’onda di piena bicentenaria; i lavori di allargamento e innalzamento dell’attuale opera di scavalco sul canale concorrono a ridurre le attuali criticità».

«Gli interventi – spiega ancora Caracciolo – hanno il merito di mettere in sicurezza una parte del territorio e prevedono l’allargamento ed innalzamento dell’attuale opera di scavalco sul canale in corrispondenza della SS. 170 di Castel del Monte e delle relative complanari; prevedendo una quota del piano viario più alta di circa 2,00m rispetto a quella attuale; l’allargamento della sezione del canale a partire dal ponte fino a 600m a valle di esso; lo spostamento della strada di servizio adiacente all’attuale canale in destra idraulica in conseguenza all’allargamento dello stesso; le opere di regimentazione delle acque meteoriche».

«Posso ritenermi soddisfatto – conclude il consigliere regionale Filippo Caracciolo – del traguardo raggiunto,  avendo seguito per  anni, in modo certosino, tutte le fasi di questo progetto fondamentale e strategico per la città di Barletta, che permetterà di garantire sia gli aspetti legati alla messa in sicurezza che quelli legati alla valenza ambientale che prevede ad esempio il rispetto paesaggistico, attraverso l’inserimento di fitte siepi arbustive continue di specie autoctone o cespugli  o macchia mediterranea».