Nonostante queste premesse e questi significati, stanotte qualcuno ha pensato bene di non tener a freno la voglia di distruzione e probabilmente per qualche minuto di celebrità con gli amici, ha distrutto gran parte della statua mozzando gambe e braccia e distruggendo anche la testa. Il risveglio di questa mattina è stato più che traumatico per i tanti che sono giunti verso il Cimitero e per i semplici passanti. Un tam tam di foto di un atto vandalico balordo che non trova giustificazione in nessuna possibile spiegazione. E’ la violazione di un simbolo di una comunità intera rappresentata non solo da chi è religioso ma anche da chi non lo è o professa altre fedi. Così “muore” definitivamente una comunità”. Alcuni passanti questa mattina hanno raccolto i pezzi e li hanno riposti nei vasi attorno alla statua stessa. Dell’episodio sono stati comunque informati i Carabinieri di Andria. La speranza è che in qualche modo il gesto non resti impunito per la sua gravità e che la comunità tutta voglia reagire trovando un modo per sistemare al più presto quella statua ma soprattutto informando le forze dell’ordine rispetto ai possibili autori dell’efferato episodio.
Decapitata la statua di “Gesù Crocifisso” in viale del Cimitero
Atto vandalico questa notte: così "muore" definitivamente una comunità