Forse uno dei giorni più tristi della storia del calcio andriese che potrebbe comprometterne addirittura l’esistenza.

Nella giornata di ieri la Covisoc ha inviato alla Fidelis Andria il proprio parere sulla partecipazione al prossimo campionato di serie C del club federiciano dopo i controlli degli ultimi giorni, escludendolo dal panorama professionistico italiano.

I controlli della Commissione di Vigilanza hanno evidenziato una situazione debitoria disastrosa della società del patron Paolo Montemurro, eccola nel dettaglio:

Covisoc – Esclusione Fidelis Andria

Nella serata di ieri inoltre il promotore della “Fondazione degli andriesi” nata per provare a salvare la Fidelis, l’avvocato Marco Di Vincenzo, ha alzato bandiera bianca annunciando la decisione con un post su Facebook: “Da questo momento non mi occupo più della questione Fidelis. Ho profuso tutto ciò che potevo e che avevo per mettermi a disposizione e salvare la categoria! Ringrazio chi mi ha dato fiducia, chi ha collaborato con me e ha sopportato ogni mio sfogo! Purtroppo come già più volte ribadito i troppi pochi giorni a disposizione e le difficoltà oggettive riscontrate non consentono la prosecuzione del nostro lavoro! Da oggi ogni ulteriore tentativo di salvataggio non mi vedrà della partita. A questo punto, per amore della Fidelis, non posso che sperare in un “miracolo” che però, con tutta onestà, non sono in grado di fare personalmente!”

Solo un miracolo, e cioè che Montemurro ripiani da solo una situazione debitoria da capogiro, potrebbe salvare la Fidelis dal fallimento. Ma al momento sembra lontanissimo anche l’inoltro di un disperato ricorso che dovrebbe poi essere discusso lunedì 16.

L’addio al calcio professionistico sembra ormai cosa certa, mentre i tifosi continuano a sperare almeno di poter ripartire dalla serie D con una nuova società. Però anche per questa soluzione il tempo è tiranno e per evitare la scomparsa dal panorama calcistico italiano qualcosa dovrà muoversi nell’immediato.