Sanità, trasporti, lavoro ed infrastrutture sono stati i principali temi affrontati oggi con le interrogazioni in Consiglio regionale. Tra le mozioni, invece, è stata approvata quella sulle discriminazioni tra docenti laureati e diplomati inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.
«Abbiamo impegnato la Giunta a farsi promotrice di un tavolo tecnico – spiega il capogruppo di Forza Italia, Nino Marmo – tra Governo e sindacati per risolvere la questione. Sono soddisfatto».
Il Movimento 5 Stelle ha votato contro la mozione urgente presentata dagli altri gruppi ritenendola incompleta, presentando un ordine del giorno. «Chiediamo alla Giunta di adoperarsi in tutte le sedi istituzionali – sottolineato i consiglieri cinquestelle, Gianluca Bozzetti e Grazia Di Bari – per tutelare tutti quei docenti in possesso del diploma magistrale esclusi dalle Graduatorie a Esaurimento per effetto di una sentenza del Consiglio di Stato dello scorso 20 dicembre».
I grillini sono stati protagonisti anche di una richiesta di chiarimenti avanzata dalla consigliera Antonella Laricchia su un progetto che fa riferimento all’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali. «Il progetto Maggiore, con 12 interinali interessati che vi lavorano e che – ha spiegato la portavoce regionale – stando a un articolo giornalistico sono quasi tutti parenti, parenti tra di loro, amici più che altro di funzionari, in particolare anche padrini di battesimo». Il presidente Emiliano ricapitolati i termini della questione, partita con una deliberazione del febbraio 2015, ha evidenziato la necessità del «doveroso approfondimento».
