Dopo la composizione delle liste per le politiche del prossimo 4 marzo, il rappresentante del PD di Andria Giovanni Vurchio spiega la questione “candidature” nella città federiciana.

«Finalmente si è conclusa la complicata fase della composizione delle liste, che ha visto impegnate le segreterie del partito ai diversi livelli, da quello regionale a quello cittadino – afferma Vurchio. La situazione di Andria è stata alquanto singolare, in considerazione del fatto che il coordinamento cittadino aveva espresso come candidatura utile quella del sottoscritto, in qualità di segretario. Le ragioni di equilibrio tra correnti interne al PD, tuttavia, mi hanno imposto di fare un passo indietro per far spazio ad un altro candidato. La segreteria regionale ha chiesto che Andria fosse rappresentata alla camera da una donna e così, acclarata l’indisponibilità dell’avv. Giovanna Bruno manifestata sin da principio, si è fatta convergenza su Nada Tarsitano, rappresentante della società civile e componente dell’assemblea provinciale del PD. Quindi, finito ormai il tempo di chiacchiericci vari sui nomi, sulle correnti, sulle postazioni, inizia quello concreto del contatto con gli elettori, a cui va spiegata l’importanza del voto, la modalità di voto e l’utilità di votare un partito pratico ed efficace, quale il PD ha abbondantemente dimostrato di essere in questi anni di governo nazionale. Tante sono le motivazioni che mi porteranno a sostenere con forza il partito democratico in un territorio in cui certi valori, legati al territorio, sono venuti meno. L’attenzione verso le fasce più deboli, verso il lavoro, la cura dell’ambiente e la sicurezza. Temi sui quali, in questi anni, il partito di governo si è ampiamente speso».