«Non dobbiamo vergognarci di svolgere in stile cristiano la nostra professione in ogni campo, è questa la vera conversione che ogni giorno ci chiede Gesù». Sono l’invito e nello stesso tempo lo sprono di Padre Ciro Moschetta, andriese e Superiore Provinciale per l’Italia centro meridionale dei Padri Dehoniani, durante l’omelia di domenica scorsa all’interno della gremita Chiesa di San Giuseppe Artigiano di Foligno. La Santa Messa è andata in diretta in onda su Rai 1 nel tradizionale appuntamento domenicale della prima rete nazionale.
Un riconoscimento importante al lavoro svolto quotidianamente da Padre Ciro Moschetta, nato ad Andria il 21 agosto del 1970 e particolarmente legato sia alla sua città natale che proprio a Foligno dove ha frequentato il Liceo Classico. A Bologna, invece, la laurea in Teologia. «Una nuova via di salvezza ora avanza nella storia il suo regno», è il senso del Vangelo della terza domenica del tempo ordinario che Padre Ciro Moschetta ha voluto spiegare con parole chiare e che sanno di monito e speranza: «Non possiamo tirarci fuori dalle vicende del mondo ed essere semplici spettatori – ha ricordato il Padre Dehoniano – Io sono una missione ed ho il dovere di cercarla con tutto me stesso. Non solo una conversione morale pur sempre necessaria ma anche e soprattutto una conversione vocazionale e missionaria, convertirci cioè a colui che ci chiama senza nasconderci davanti al mondo».
Padre Ciro Moschetta ha poi concluso con un messaggio di sprono a tutti i cristiani: «Convertirci significa anche orientare la nostra vita al grande progetto di Dio realizzando i nostri piccoli progetti e partecipando alla vita del mondo. Bisogna osare di più come Cristiani è questa la vera conversione vergognarci di svolgere in stile cristiano la nostra professione in ogni campo».
