Dimenticarle sarebbe stato comunque impossibile. Ma da oggi, a tenerne viva la memoria, ci sarà un motivo in più. Una targa, posta all’interno degli spazi verdi di viale Europa, a Terlizzi. Il ricordo dell’intera città per le vittime della tragedia del 12 luglio 2016.
23 persone morirono quel drammatico giorno, nello scontro tra due treni delle Ferrovie del Nord Barese, tra le stazioni di Andria e Corato. Lavoratori, studenti, pendolari, vite strappate via all’affetto dei loro cari, come quelle di Albino De Nicolo, dipendente della Ferrotramviaria, in servizio a bordo di uno dei due convogli. O come quella di Donata Pepe, la coraggiosa nonna morta proteggendo il nipotino Samuele, uscito miracolosamente illeso dallo schianto. Le due vittime terlizzesi del disastro.
A loro, alle loro famiglie (presenti assieme alle autorità del territorio), l’amministrazione comunale ha voluto dedicare un pensiero tangibile, proprio davanti a quella stazione che per alcuni è stata quella dell’ultimo viaggio.
Nel ricordo ma anche nella speranza che tragedie simili non accadano mai più, come ricordato nel corso della cerimonia, dal vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo e Terlizzi, Monsignor Domenico Cornacchia.